Non c’e bisogno di attendere l’esito dei controlli medici che comunque oggi a Castelvolturno si faranno: Raul Albiol all’Emirates Stadium di Londra ci sarà. Per capire che non c’è da dubitarne basta vedere il sospirone di Rafa quando gli viene chiesto delle condizioni del suo Real-difensore: «Non è nulla di grave, è uscito per cautela. Poi mi dirà lui se si sente in condizione di poter giocare». Lo spagnolo esce dalla pancia di Marassi scuotendo il capo ma poi cambiando espressione: «Sto bene, a Londra giocherò». Per poi aggiungere, giusto per fissare le gerarchie. «Se Rafa vuole…». Sguscia via, nel bus che riporta la squadra azzurra in fretta e furia a Napoli, in un tour de force non solo di partite ma anche di voli aerei. Gokhan Inler è soddisfatto della partita. E del riscatto puntuale e immediato arrivato dopo il passo falso con il Sassuolo: «Dopo mercoledì volevamo dimostrare quanto ci tenessimo a questa vittoria. C’era una concentrazione altissima, Goran (Pandev, ndr) è stato bravissimo e ci ha regalato due grandi gol: ma questo è il successo di tutto il gruppo. Non era semplice rialzarsi così velocemente dopo una delusione così aspra come quella di tre giorni fa». Lo svizzero fa un’analisi attenta della prestazione del Napoli: «Il nostro gioco può migliorare ancora molto, spesso andiamo in affanno. Ma con il Genoa abbiamo meritato di vincere nonostante nel secondo tempo loro ci abbiamo un po’ costretto in difesa». Tre punti importanti: primo posto riconquistato, sia pure in attesa dei risultati di questa sera: «Quest’anno ci stanno davvero tante squadre forti che possono lottare per il titolo, ma anche la nostra è molto competitiva e occorre riconosce che il merito è anche del nostro mister. Però è davvero bello stare lassù». La parola d’ordine è non fermarsi: «In campionato dobbiamo continuare con questo passo, domenica arriva il Livorno e non dobbiamo più sbagliare. In casa soprattutto. Anche se sappiamo che in molte verranno per difendersi». Tra due giorni c’è l’Arsenal: «Sarà una grande gara, sotto i riflettori di tutta l’Europa. Noi arriviamo nella condizioni migliori: il gruppo è splendido, la squadra è unita e spingiamo tutti per lo stesso obiettivo. La vittoria col Genoa ci dà serenità per la Champions». Anche Lorenzo Insigne non nasconde di essere soddisfatto del colpaccio a Genova: «Abbiamo giocato un buon primo tempo che abbiamo chiuso meritatamente in vantaggio: poi sapevamo che il momento chiave della sfida sarebbero stati i primi venti minuti della ripresa dove siamo riusciti a contenere bene il ritorno dei padroni di casa. La classifica? È bello vedere che siamo primi, ma è anche vero che è solo la quinta giornata di campionato». Infine Behrami. «Questa squadra è stupenda e non lo dico solo perché abbiamo vinto. Non ci sono giocatori insostituibili e soprattutto non lo sono io».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
S.D.
