BRASILIA. «Messi è un grande, ma non può giocare da solo». Firmato, Pelè. ‘O Rey scende in campo per difendere Leo Messi. L’attaccante del Barcellona, affermano i critici più severi, con la maglia dell’Argentina non si esprime ai livelli raggiunti costantemente con il club. «Messi è Messi in Argentina, in Italia, in Brasile. È un grande, ma non può giocare da solo», dice Pelè, impegnato in un evento promozionale a Brasilia. «La gente si chiede per quale motivo Messi giochi così bene con il Barcellona e non faccia lo stesso in nazionale. Questo succede perchè il Barcellona è una squadra che gioca insieme da 3-4 anni. Sono un gruppo, si conoscono bene. Con l’Argentina, invece, a volta trova una formazione per due o tre partite. Poi cambia qualcosa e diventa difficile adattarsi», prosegue. Pelè in difesa di Messi, il campione del Barcellona che mercoledì è stato coinvolto in una tempesta giudiziaria in Spagna, accusato di aver evaso 4 milioni. Strano che l’ex campione brasiliano si schieri dalla parte di un fuoriclasse argentino, considerando i rapporti molto tesi con Maradona. Tra i due, considerati i migliori calciatori della storia, ci sono stati scontri frequenti. Mai facili i rapporti, in particolare Diego è stato velenoso con questo altro grandissimo numero 10 e con Platini: bordate verso Pelè e il presidente dell’Uefa in occasione dei Mondiali in Sudafrica tre anni fa, quelli che per l’Argentina allenata da Maradona si chiusero con un’amara eliminazione e un esonero, scattato poche settimane dopo l’esclusione dalla Coppa.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
S.D.
