L’ora X sta per scattare e ciò che resta del “Madrigal” sono ormai quei due spicchi minuscoli che equivalgono a 2.400 biglietti, un angolino d’uno stadio ch’è lo spartiacque tra la gioia più scatenata e la disperazione più cocente. Mercoledì 7 dicembre, the day: e quando il grande giorno sta per avvicinarsi, la conta suscita un pizzico di disagio, perché – a naso – ci volevano diecimila poltroncine dipinte d’azzurro e invece oltre non si può andare. Villarreal-Napoli è la partita dell’anno, e anzi del Terzo Millennio, e Castelvolturno è stata preso d’assedio da telefonate provenienti da ogni parte d’Europa: ma dopodomani (apertura dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18), c’è da scommetterci, si farà in fretta a divorare la razione disponibile di biglietti. La prima trance, la più esigua, cinquecento tagliandi messi in vendita on line, è sparita in poco meno di un’ora ieri mattina, manco il tempo di armarsi di mouse, di fare clic e di accorgersi che bisognerà obbligatoriamente rimettersi in fila, stavolta botteghini 1, 3 e 5 del San Paolo, per provare a prendere in contropiede il destino. Altrimenti non resta che la tv. Per i tifosi del Napoli, due settori disponibili, gli stessi dell’anno scorso: 40 euro per starsene in curva, 60 per accomodarsi a ridosso della tribunetta. Duemilaquattrocento fortunati: il conto alla rovescia è cominciato.
La Redazione
A.S.
Fonte: Corriere dello Sport
