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Per la trasferta in Ucraina ci saranno 160 tifosi a sfidare i 2.000 chilometri

Il costo della trasferta sta scoraggiando i tifosi azzurri a non partire per il match europeo

Vi piacerebbe partire facile? Certo, ma non sembra questa l’occasione giusta. La trasferta di oltre duemila chilometri da Napoli a Dnipropetrovsk, all’atto pratico sembra presentare più di una difficoltà. Complicata avviarla con i tour operator, per indisponibilità degli stessi, ecco che per i 162 tifosi azzurri che hanno acquistato il biglietto (5 euro) il trasferimento nella città ucraina potrebbe essere piuttosto complesso. A fronte poi di un irrisorio costo del ticket, l’esborso per un viaggio piuttosto articolato (aereo sino a Kiev e poi treno) è di quelli rilevanti, a meno che non si sia organizzato il tutto a tempo debito. Sfruttando cioè qualche tariffa conveniente. Oppure andando a scandagliare tutto il last-minute possibile. Ma, siamo sempre lì, si parte da tariffe molto vicine ai 450 euro. Da Napoli con volo di linea, e poi c’è il costo del treno per raggiungere Dnepropetrovsk (a 480 km da Kiev).

MODALITA’ – Fatto sta che più di 160 supporter dovrebbero raggiungere la Dnipro Arena (nato nel 2008, ha ospitato le qualificazioni mondiali e ha capienza di 31mila spettatori) e sistemarsi nel settore a loro riservato, il 28, fra il “South” e il “West Stand”. Secondo quanto pubblicato dal sito ufficiale del Napoli, «lo stadio è situato nel centro di Dnipropetrovsk, a Khersonskaya st. 7, a pochi isolati a sud della strada principale Karla Marxa. La stazione ferroviaria di Dnipropetrovsk è situata all’estremità occidentale della strada Karla Marxa, ed è distante quasi 2,5 chilometri, all’incirca 30 minuti a piedi. Ci sono diversi treni giornalieri che collegano Dnipropetrovsk con le altre grandi città ucraine». E allora, in quanti sia pur col biglietto, decideranno di affrontare cotanta trasferta? Forse qualcuno ci ripenserà, perché stavolta la spesa (del biglietto) potrebbe non valere l’impresa.
Fonte: Corriere dello Sport
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