È Doveri di Roma 1 a dirigere Napoli-Cesena. Collaborano con lui gli assistenti arbitrali De Pinto e Preti, quarto uomo è Damato. Daniele Doveri, 34 anni, celibe, estroverso e determinato, svolge la professione di impiegato. Promosso alla Can di A e B nella stagione 2009/10, lo scorso anno con la scissione della Can in una di A e una di B, il fischietto romano viene inserito nella lista di arbitri di B. Solo in questa stagione, dopo un positivo percorso nella serie cadetta, viene promosso nella lista di soli arbitri di A insieme all’arbitro Guida di Torre Annunziata. Pertanto è al suo primo anno nella massima serie. Finora ha collezionato 13 presenze in A e 39 in B. L’ultima gara diretta in campionato è stata Novara-Palermo, mentre in Coppa Italia è stata Fiorentina-Empoli lo scorso 24 novembre. Il fischietto romano non ha mai arbitrato il Napoli. Ha diretto invece i romagnoli con la Juventus lo scorso 4 dicembre. In quella gara la prestazione offerta fu negativa, diverse decisioni lasciarono molto a desiderare. Su tutte si ricorda l’espulsione del portiere Antonioli e il calcio di rigore concesso alla Juventus inesistenti. Possiede una discreta personalità, ha una struttura organica possente e ben allenata. Fischia mediamente 30 falli a partita. Alta è la media espulsioni, circa una ogni due partite. Buona è la dialettica esercitata con i calciatori. Anche gli assistenti arbitrali De Pinto e Preti sono al primo anno di Can A. Entrambi domenica scorsa sono stati utilizzati in A. Vengono quindi nuovamente designati, ottimo segnale. Considerata la giovane terna arbitrale, accompagnata tra l’altro da Damato, un quarto uomo internazionale e, il ristretto numero di arbitri della Can di A, è evidente come il commissario Braschi e il suo staff vogliano proseguire nel processo di crescita con l’impiego di giovani fischietti in gare importanti.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
