Finalmente il campo. Finalmente i tre punti. La Juve Stabia riparte dal Brescia, dopo quasi un mese dall’ultima gara di campionato, lo scorso 30 dicembre a Livorno (2-2). Al Menti, questa sera (20.45), i gialloblù dovranno sfatare la tradizione che li vuole quasi sempre in difficoltà dopo la sosta natalizia. «Dopo la sosta non sai mai cosa ti trovi – queste le parole di Braglia -, per quanto la squadra abbia lavorato bene, abbia recuperato diversi elementi e nelle due amichevoli della scorsa settimana abbia cercato un po’ più di agonismo, la risposta vera l’aspetto dal campo. Mi auguro che i ragazzi capiscano che bisogna partire subito col piede giusto, che mancano 20 punti alla salvezza, ma anche che nel girone di ritorno è un altro campionato». Già, soprattutto perché alla luce dei risultati di sabato la zona rossa è ormai a soli sei punti, mentre con un successo sul Brescia per i gialloblù si aprirebbero addirittura le porte del quinto posto, valido per la lotta playoff. «Attenti – avverte Braglia – affrontiamo una signora squadra. Non si ha in organico gente come Caracciolo, Budel, Corvia, se l’obiettivo non è almeno la lotta promozione. Spero di vedere la migliore Juve Stabia, se riusciamo ad imprimere alla gara i nostri ritmi, se avremo la consueta cattiveria, potremo sperare in qualcosa di buono». In casa Brescia tre le assenze, con Calori costretto a rinunciare a De Maio, Russo e Salamon. «A Castellammare una sfida difficilissima – ha ribadito in conferenza stampa Budel -, troveremo un ambiente caldo, forse anche più di quello di Varese, oltre che una squadra di spessore. Dovremo fare molta attenzione, guai a distrarsi». In difesa non dovrebbero esserci clamorose novità: Nocchi tra i pali, Baldanzeddu, Figliomeni, Murolo e Dicuonzo partiranno titolare. I dubbi maggiori a centrocampo. Le indicazioni della settimana portano ad un 4-3-3 in cui Mezavilla e Caserta dovrebbero fare il paio con Jidayi (l’alternativa è Zito centrale); in avanti, invece, la soluzione più probabile dovrebbe essere il tridente Cellini-Mbakogu-Verdi, lo stesso Zito ed Acosty pronti a saltare sul treno in corsa. C’è attesa, infine, per la risposta che, dagli spalti, potranno dare gli sportivi stabiesi dopo le polemiche delle ultime settimane. Domani si discuterà del deferimento di Amodio e Manniello per l’ormai famosa vicenda dei calciatori costretti a svestire le divise sociali nel campionato.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
