De Laurentiis non rinuncia alla tradizione e, anche quest’anno, presenta a Napoli, in anteprima assoluta, il suo cinepanettone targato Filmauto «Natale in Sud Africa» che invaderà le sale italiane dal 17 dicembre. E, come portafortuna, sceglie la sua squadra di calcio per la serata al multicinema Space Med schierata accanto Christian De Sica, Belen Rodriguez, Giorgio Panariello, Max Tortora, la napoletana Serena Autieri e Barbara Tabita.
Rituale anche la passerella con folla e pioggia di flash per il presidente produttore, il figlio Luigi e il popolare cast in un hotel del lungomare, in attesa del primo esame del pubblico. Per de Sica, al 27esimo cinepanettone «il film di quest’anno è più equilibrato e divertente di quello dell’anno scorso», ovvero quel ‘Natale a Beverly Hills’ che per la prima volta ha dovuto cedere lo scettro di film italiano più visto della stagione 2010 a ‘Benvenuti al Sud’. De Sica ripete ancora una volta che fare il film di Natale è molto difficile, «c’è dietro un grandissimo lavoro» e che, forse, «nel futuro qualcosa dovrà cambiare».
«Ma quest’anno il risultato è ottimo», commenta l’attore tributando complimenti alle attrici, «divertenti oltre che belle» e all’amico Max Tortora «che fa mio fratello cattivo e infatti mi somiglia». Belen smentisce che la sua campagna con De Sica per una nota azienda di telefonia sia stata un flop: «Sui giornali ho letto cose non vere. Mi risulta che gli spot siano molto graditi. Comunque è stata una grande idea non inserirci nello stesso episodio del film».
L’esperienza del Sud Africa, lunga ben un mese e mezzo, «è stata pesante», raccontano i protagonisti ma per la prima volta in un film di Natale, spiegano i produttori, «c’è anche azione, del tipo ‘All’inseguimento della pietra verdè non solo farsa e commedia. Tra le location figura anche quelle de ‘La mia Africà e una fotografia da Oscar firmata da Luciano Tovoli. Come scegliamo gli attori? »Sempre tra personaggi mediatici del momento, quelli più amati dal pubblico«, rispondono i produttori. Nel cast del film figurano anche Massimo Ghini e Laura Equivel.
Il sogno. Quanto al Napoli, in città c’è chi addirittura sogna e parla di scudetto. Aurelio De Laurentiis tiene i piedi per terra ma si lascia andare a una confidenza: «il mio sogno è che si possa arrivare a giugno con una squadra sana, in forma, senza nessun incidente, ed avendo fatto più di quello che speravamo».
È un momento con il vento in poppa per il Napoli e il manifesta il suo apprezzamento per il timoniere azzurro: «mi aspettavo un Napoli forte, credo molto in Mazzarri che volevo portare in azzurro già due anni prima».
La Redazione
Fonte: Corriere dello sport e Il Mattino
G.D.
