E’ salva la gara con il Parma. Entro quella data (il 16 settembre) ed anche per quella successiva di Europa League (il 20), il manto erboso del San Paolo dovrebbe migliorare decisamente. Sono ottimisti i tecnici che hanno effettuato il sopralluogo nell’impianto di Fuorigrotta, ieri mattina. «E dove non arriverà la natura ad aiutarci, entremeno in azione noi per sistemare il tutto», ha dichiarato l’agronomo della Lega, Giovanni Castelli, a conclusione del vertice tra gli esperti sollecitato dal Napoli.
E’ stato deciso, intanto, di procedere con la rizollatura delle due aree di rigore, le zone sottoposte a maggiore sollecitazione e dove va garantita la perfetta copertura di erba per non penalizzare più di tanto attaccanti e difensori. Per le altre zone del terreno da gioco, invece, si procederà ad ulteriore semina con la speranza che l’erba possa spuntare ovunque e quindi scongiurare la brutta immagine offerta nella gara con la Fiorentina. E se i risultati non fossero soddisfacenti, è prevista anche la rizollatura dell’intera superfice. Martedì prossimo, nuova ispezione.
Già ieri, dopo le prime pioggie e l’abbassamento delle temperature, si erano notati i primi miglioramenti. Domani arriveranno nuovi macchinari dalla Toscana per completare l’opera di semina. Nel frattempo, l’agronomo della Lega, Castelli ha provveduto ad effettuare anche prelievi di terreno in vari punti del rettangolo da gioco per stabilire se il virus sia stato del tutto debellato.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
