Oggi si e’ esaltato al gol di Pandev; “que golazo” il suo commento su Twitter. Il Pocho, alla vigilia di Psg-Lorient, era concentrato sulle vicende dei suoi ex compagni. Stasera la prima gara ufficiale con la sua nuova maglia al “Parco dei Principi” che l’ha accolto con qualche applauso da teatro. L’esordio non e’ stato dei migliori per la sua squadra: Ancelotti e compagni iniziano con un pareggio in rimonta, 2-2 in casa contro il Lorient. Nel primo tempo il Paris Sg mostra un’evidente sofferenza nel vestirsi di una propria identita’ di gioco. Il Pocho, seconda punta al fianco di Ibrahimovic, brancola nel vuoto, non riesce ad incidere. Il Lorient affonda negli ampi spazi lasciati dal Psg; non bastera’ Thiago Silva per colmare le crepe viste oggi nella retroguardia della compagine di Ancelotti. Nella ripresa va molto meglio; l’assedio parigino guidato da Verratti e’ molto piu’ ordinato. Il Pocho va a far male al Lorient sulla corsia sinistra con Nene’ trequartista centrale. Lavezzi al 53′ spreca il pallone del possibile 1-2, ma illumina Ibra e compagni con assist ed accelerazioni che ripropongono ad intermittenza il Pocho ammirato in maglia azzurra. E’ Nene’ invece a fornire ad Ibra l’assist per il colpo di testa con cui il Psg accorcia le distanze. Lavezzi esce al 63′ lasciando il campo a Gameiro. L’assedio continua fino all’88’ quando Matuidi, obiettivo di mercato del Napoli nel recente passato, viene steso da Bourillon in area di rigore. Ibra trasforma e da’ il benvenuto ai suoi nuovi tifosi con una doppietta. Lo sceicco in tribuna puo’ tirare un sospiro di sollievo ma il Psg non e’ ancora la squadra galattica che il suo budget sul mercato lascia immaginare. Qualche emozione gliel’ha regalata Lavezzi con le sue accelerazioni e magie ma e’ ancora troppo “Pocho”.
Ciro Troise
