NAPOLI – Visto da lontano, quel fenomeno «paranormale» è un incanto della natura calcistica: perché segna e fa segnare, attacca e poi difende, crea gli spazi e poi li va ad occupare; e ora ch’è possibile vederlo pure da vicino – e persino allenarlo – perché mai dovrebbe andarsene: «Saremo ben felici che lui restasse qua e proseguisse il suo cammino con il Napoli. Se dovesse restare, se dovesse continuare a giocare con noi, Cavani sarebbe ovviamente fondamentale». Visto da Benitez, c’è un uomo solo al comando delle operazioni di sbarco nell’alta società (europea) calcistica: e mentre intorno c’è un assai vago profumo di vacanza, all’orizzonte resta la sagoma del matador a dominar la scena, a catturare i pensieri, ad indirizzare lo sviluppo d’una tesi esposta attraverso «Onda Cero» e diffusa poi ovunque, sino in Brasile, sino alle orecchie di Sa Maestà il bomber: «Edi è cosciente del valore che ha per la gente di Napoli ed anche per questa squadra e se dovesse rimanere….».
L’INVITO – Visto sulla carta, in quell’ipotesi di codice Benitez che può azzardarsi al vertice d’un 4-2-3-1 che pare disegnato ad uso e consumo da un uomo da centoquattro reti in appena tre stagioni, c’è il disegno d’un destino amico, c’è la fantasia che può galoppare verso l’infinito: «Perché se lui giocherà con noi….». Gli allenatori sono psicologi e anche un po’ genitori e si può leggere in quelle righe o si può ascoltare in quelle frasi, il tentativo umanissimo di toccare le corde giuste d’un bomber sensibile al richiamo della folla: «Qui lui ha un valore. E’ in un club che, da quando è arrivato De Laurentiis facendosene carico, la crescita è stata costante e si è arrivati sino alla Champions. Qui c’è una città alle spalle e probabilmente pure questo ha contribuito a raggiungere questi risultati».
IL PERICOLO – E però il mercato è una «mina» costante racchiusa in quesi sessantatrè milioni di motivi che potrebbero modificare la realtà, stavolgendola economicamente e però anche tatticamente, un’alternativa impossibile da ignorare e però affrontata da Benitez con composto distacco emotivo: « E se invece dovesse andar via, ciò accadrebbe soltanto in presenza di un’offerta che rispetti il valore della clausola inserita nel contratto, sostenuta anche da una proposta economica irrinunciabile per il calciatore». Ma i soldi mica sono tutto nella vita di Cavani…
Fonte: Corriere dello Sport
La redazione
F.G.
