L’ottava peggior difesa contro il quinto peggior attacco. Letto così, Juve Stabia-Bari in programma sabato al Menti, sembra destinato ad essere un match con poco spettacolo. I gialloblù di Braglia hanno subìto a Castellammare ben 6 delle 15 reti incassate in queste prime 10 giornate; i pugliesi di Torrente hanno realizzato lontano dal San Nicola appena 5 dei 10 gol totali: un pessimo spot per gli amanti del calcio.
Fortunatamente, però, i dati non rispecchiano i reali valori di due club che stanno facendo bene dopo un avvio ricco di ostacoli. Da un lato gli stabiesi hanno faticato più del dovuto nel trovare il giusto approccio alla nuova categoria, dall’altra i pugliesi hanno pagato un mercato estivo che ha visto l’organico privarsi di numerosi calciatori di primo piano. Superato il periodo di apprendistato, Juve Stabia e Bari hanno però iniziato ad inanellare una serie impressionante di risultati, con i primi che con quattro vittorie consecutive hanno toccato quota 13 punti, ridotti a 7 dalle penalizzazioni e alla recente pronunciazione della Commissione disciplinare; ed i secondi giunti in piena zona playoff, specie grazie ai tre successi esterni, l’ultimo dei quali a Crotone. Particolare, quest’ultimo, che non spaventa però il centrocampista gialloblù Riccardo Cazzola.
«Affronteremo una squadra ben organizzata che punta all’immediato ritorno in A. Ma sono convinto che affrontandola con la nostra solita determinazione e intensità potremo metterla in difficoltà. Il nostro obiettivo è del resto giocarcela alla pari con chiunque, che sia il Bari o l’ultima in classifica conta poco. Vogliamo comunque bissare la prestazione di Torino con una differenza determinante: stavolta vogliamo i 3 punti».
Un confronto sabato che rinnova quello tenutosi in sede di mercato ad agosto, quando i due club si sono contesi Diego Albadoro, uno dei calciatori simbolo della promozione della Juve Stabia in B il cui cartellino appartiene ai biancorossi. Di Somma e Amodio hanno cercato sino agli ultimi istanti utili di riportare agli ordini di Braglia la punta napoletana, ma il ds barese Guido Angelozzi ha scelto di trattenerla nonostante l’infortunio ai legamenti del ginocchio. Il suo ritorno in campo, a 4 mesi dall’infortunio del 12 giugno contro l’Atletico Roma, è però previsto per novembre e dunque sabato non potrà ricalcare, stavolta da avversario, l’erba del Menti.
Chi invece sarà con tutta probabilità del match è Andrea Raimondi, convocato nuovamente dalla Nazionale B-Italia dopo lo stage di settembre a Coverciano. Per l’esterno offensivo vi sarà però stavolta l’occasione di indossare la maglia azzurra in una gara ufficiale, in programma martedì a Belgrado alle 14.30 contro la formazione di pari età della Serbia nell’ambito di un serie di incontri che vedrà in seguito gli uomini del commissario tecnico Piscedda affrontare anche Russia e Ungheria. A rappresentare la Campania anche il difensore della Nocerina Raffaele Alcibiade.
Intanto la squadra prosegue la preparazione agli ordini di Braglia con la speranza di recuperare almeno Maury e Scozzarella in vista di sabato mentre la dirigenza stabiese ha formalizzato e presentato ufficialmente il proprio ricorso contro i 5 punti di penalizzazione inflittigli una settimana fa dalla Commissione disciplinare. Ad affiancare l’avvocato Fulvio Pellegrini sarà Mattia Grassani, già legale di Roberto Amodio, l’ex amministratore unico degli stabiesi, direttore sportivo all’epoca dei fatti incriminati, che ha deciso a sua volta di ricorrere contro i tre anni di squalifica comminatigli. Ora bisognerà attendere la calendarizzazione della sentenza in Appello.
La Redazione
A.S
Fonte: Il Mattino
