Il Napoli nella ripresa gestisce il vantaggio, accelerando talvolta verso la porta di Antonioli. Al 48′ gli azzurri avevano già raddoppiato con Maggio, infatti, Antonioli respinge il pallone, quando ha già varcato la linea di porta. L’arbitro Celi, che già al suo esordio in serie A, in Torino-Empoli, aveva commesso un errore simile, non concede il gol, nonostante le proteste di Maggio. Il Napoli gestisce l’incontro, tira un po’ i remi in barca perchè non riesce a compiere tante accelerazioni verso la retroguardia avversaria. Mazzarri capisce le difficoltà ed apporta dei cambi, compreso l’esordio di Mascara. Il Cesena produce solo un’occasione all’ 81′, quando Bogdani, lasciato libero da Santacroce, colpisce di testa sopra la traversa. Mascara è determinante al 90′, quando imbeccato da Cavani, serve un assist decisivo al “Principito” Sosa, che completa il suo riscatto, dopo i segnali di risveglio mostrati a Verona. Bellissime scene nel finale quando tutto il gruppo partenopeo abbraccia l’argentino, condividendo con lui la gioia per il gol. Lo diciamo a Settembre, l’argentino è un giocatore dai grandi colpi, è stato catapultato dalla lentezza dei campionati argentino e tedesco alla squadra più veloce della Serie A, che punta sull’intensità della manovra. Il Milan pareggia a Genova ed il Napoli si porta a -3, ma la notizia più positiva in chiave Champions è il pareggio della Lazio contro il Chievo. Stasera, poi, c’è uno scontro diretto tra Inter e Roma, che comunque regalerà altri punti di vantaggio sulle concorrenti al Napoli.
Ciro Troise
