Il processo di crescita di questi ragazzi è ancora lungo, lo si vede dai passaggi che ancora mancano per l’acquisizione della maturità, ma comunque è normale, vista la loro giovane età. Gli azzurrini di Miggiano dominano nella prima frazione di gioco e mettono in discussione il doppio vantaggio ottenuto, già dal 46′, quando regalano a Gattuso, entrato già nel primo tempo al posto di uno spento Sanseverino, la possibilità di andare in porta sul lato sinisto dell’area di rigore. Il palermitano supera facilmente Sepe in uscita e realizza a porta vuota. Il Palermo si carica e mette sicuramente maggiore pressione agli azzurrini, sicuramente colpevoli di essersi rilassati eccessivamente. Maltese tra le linee si fa vedere molto di più rispetto alla prima frazione di gioco ed al 64′ proprio lui si fa stendere in area da un ingenuo Corsini. Il rigore viene trasformato dal paraguayano Martinez. Il Napoli reagisce al colpo subito e ci mette più rabbia ed orgoglio dopo gli schiaffi subiti. Pochi minuti dopo il pareggio rosanero, viene espulso il difensore Ardizzone per doppia ammonizione, dopo un duro fallo su Arena da dietro. Gli azzurrini vanno spesso vicino al gol del 3-2, prima al 70′ con Simonetti che di testa manda a lato un cross di Donnarumma, e poi al 79′ quando De Vena da buona posizione si fa respingere il tiro da Migani. All’ 83′ occasione per Izzo, che calcia a lato. Il Napoli non riesce a superare il Palermo e deve riflettere sul calo di tensione e sulle ingenuità della ripresa, ma può sicuramente ripartire dalla convinzione di essere un’ottima squadra, come ha dimostrato soprattutto nella prima frazione di gioco.
Ciro Troise
