Giovedì sera Giuseppe Rossi ha riscritto un pezzo di storia del Villarreal: con una doppietta ha staccato Diego Forlan diventando il recordman di gol del Villarreal, 61 a 59. Domani vorrebbe aggiungere un altro capitolo: il Villarreal non ha mai vinto al Bernabeu, sinora 3 pari e 8 sconfitte. “L’occasione è quella giusta. Siamo in forma, giochiamo bene, e se è vero che ci manca Nilmar la rimonta col Valencia ci ha fatto un gran bene al morale. Chiudere il primo tempo sotto 2-0 e vincere 4-2 contro una bella squadra e soprattutto in un derby non è un’impresa da poco“.
La sua miglior serata da quando è in Spagna?
“Direi di sì. Perme, che ho fatto due gol e un assist, e per la squadra, che non ha mai perso la fiducia“.
Ora il Madrid.
“Un test per misurare le nostre ambizioni e capire se la Liga è un affare privato di Barça e Real oppure no. Io penso che alla fine il titolo se lo giocheranno loro, però la nostra idea è quella di lottare il più a lungo possibile. Spezzare il duopolio è complicato: qui come altrove la differenza economica è troppo ampia, la competizione è impari. Però a noi piace giocare, non speculiamo mai sul risultato e allora andiamo al Bernabeu a provarci“.
Com’è il Real Mourinho?
“Migliorato. Solido, equilibrato. Grandi giocatori guidati da un maestro che ha saputo ottenere grande armonia tra azione offensiva e difensiva costruendo una squadra brillante e difficile da battere”.
Uno sguardo all’Italia. Napoli avversario in Europa League.
“Sfida durissima. Spero di far bene, ma spero anche di giocare in un San Paolo strapieno. Quella napoletana è una delle migliori tifoserie d’Europa e mi piacerebbe vedere lo stadio pieno, con grande atmosfera. Poi il Villarreal con le italiane è sempre passato e allora vediamo di allungare la striscia“.
La Redazione
C.T.
