Per Giuseppe Rossi, questa sera avversario del Napoli con il Villarreal in Europa League, il calcio italiano è oggi dietro a quelli di Spagna, Germania o Regno Unito. Il bomber della squadra spagnola, terza in Liga, e della nazionale di Cesare Prandelli, ha detto in una intervista oggi a El Pais che “il calcio italiano è al di sotto della Premier, della Liga o della Bundesliga”.
Rossi ricorda gli ultimi grandi artisti del pallone italiani, Baggio, Del Piero, Totti, ma osserva che “negli ultimi anni si è ricercato il giocatore più fisico e lo si è pagato, perchè il calcio è cambiato e le squadre che vincono sono quelle che tengono la palla”. Secondo Rossi però ora Prandelli “va per la giusta strada, come si è visto contro la Germania, e cerca il cambiamento che ci voleva: ha chiamato Giovinco, Cassano e me…”. L’attaccante del Villareal racconta di essere stato da bambino, come suo padre, un grande tifoso del Milan di Sacchi e Capello. Contro il Napoli, spiega, sarà “uno scontro di stili: a noi piace passare e spostarci, il possesso palla, loro sono una squadra che corre molto, molto fisica”: insomma, prevede, una bella partita.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
F.C.
