La settimana si apre con due lasciapassare mai tanto attesi dal Napoli-società e dall’intera tifoseria partenopea. Il primo viene rilasciato dagli ispettori dell’Uefa e riguarda i lavori che erano stati prescritti a dicembre per poter disputare gare europee: è tutto ok, i lavori sono stati eseguiti come da indicazioni ed ultimati in tempo utile; il secondo, invece, quello più atteso, arriva da Palazzo San Giacomo e concerne la dichiarazione di agibilità a tutti gli effetti dell’impianto di Fuorigrotta. Era quest’ultimo il documento indispensabile per poter disputare manifestazioni sportive all’interno del San Paolo. Senza di questo, l’ok dell’Uefa sarebbe servito a poco. E la sospirata licenza, come anticipato da De Magistriis, arriva puntuale all’ora del tè. L’ufficio tecnico del Comune provvede a stilare il documento dopo essere entrato in possesso anche della relazione sulla staticità dell’impianto redatta da autorevoli esperti tra cui il prof. De Luca della Facoltà di Ingegneria. «Siamo molto soddisfatti – hanno dichiarato in una nota congiunta l’ass allo sport, Tommasielli e il Capo di Gabinetto, Auricchio – Si è trattato di un lavoro intenso, realizzato in sinergia con il Calcio Napoli e con tutti i soggetti e le istituzioni coinvolte. A cinquantaquattro anni dalla sua realizzazione, il San Paolo mostra una struttura solida e robusta».
Il calcio Napoli, prontamente informato del rinnovo dell’agibilità, ha provveduto a girare la nota alla Lega Calcio che poi dovrà compilare i calendari ed indicare la sede ufficiale per la gare interne. Ed in settimana può essere presentata anche la campagna abbonamenti.
Fonte: Corriere dello Sport.
La Redazione.
D.G.
