Il futuro accordo tra Comune e Calcio Napoli per il nuovo stadio a piazzale Tecchio e il rilancio dell’intera area – un accordo che prevederebbe anche la costruzione di una torre alta 30 metri davanti alla curva A e l’uso di una tecnologia led per “fasciare” lo stadio e permettere all’esterno la proiezione di quanto accade sul campo di gioco – finisce nel mirino della sezione napoletana di Italia Nostra. Che chiede alla soprintendenza per i Beni architettonici – che ha in corso un’istruttoria per apporre allo stadio un vincolo di tutela – di prevedere un vincolo anche per piazzale Tecchio, in quanto “parte integrante del complesso dello stadio”. “In particolare – afferma il presidente di Italia Nostra, Guido Donatone – “desta preoccupazione l’ipotesi di una torre alta 30 metri, con ristorante e foresteria, accanto all’ingresso della Mostra d’Oltremare. Almeno altre due torri vorrebbe poi realizzare il presidente del Calcio Napoli, De Laurentiis, in contrasto con il piano regolatore approvato nel 2004”.
La Redazione
C.T.
Fonte: Repubblica
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