Sannino ha stretto la mano a fine partita a Mazzarri e lo ha invitato a non demoralizzarsi. «Il Napoli è una grande squadra, attraversa un momento no sotto l’aspetto dei risultati ma in questa partita ci ha creato molte difficoltà. Certo, prima del gol degli azzurri c’era stato un episodio che doveva essere a nostro favore». L’allenatore napoletano del Siena ha fatto riferimento al fallo su Brienza, non rilevato dall’arbitro. «Se lui se ne fosse accorto, qualcosa sarebbe forse cambiato, ma in quella circostanza anche noi abbiamo commesso un errore: bisognava buttare il pallone fuori».
Perdere tempo in quei secondi preziosi per sentire più vicina la finale di Roma, ecco l’errore di inesperienza commesso dal Siena. «Non vorrei indicare chance di qualificazione, io dico che andremo a Napoli per giocarcela. Ovviamente siamo molto soddisfatti di essere già arrivati a questo punto», ha detto l’allenatore del Siena.
Il finale sofferto, in un certo senso, lo aveva preventivato: «Perché il Napoli ha messo in campo tutte le sue armi migliori, ovvero tutti gli attaccanti. Era ovvio che avrebbero tentato il tutto per tutto, cercando quel gol che potesse rendere differente il discorso qualificazione. Ma io sono molto soddisfatto della prova dei miei ragazzi. Perché ho schierato le seconde linee? Non per una mancanza di attenzione verso la coppa Italia, ma perché dobbiamo anzitutto pensarci a salvarci».
Lunedì c’è la Roma, al Franchi: probabilmente si giocherà alle ore 15 e non alle 20.45 (oggi la decisione della Lega) per il maltempo.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
