Durante la trasmissione “Si gonfia la rete”, in onda su Radio Marte, è intervenuto il centrocampista dello Spezia, Riccardo Saponara, in vista del prossimo match di campionato contro il Napoli. Ecco le sue parole:
“Sarri e il Napoli? In passato sono stato vicino all’approdo in azzurro quando giocavo ad Empoli. C’è stato questo flirt, con il mister che fece della avances nei miei confronti mostrando grande fiducia in me. Poi l’affare non andò in porto perchè l’Empoli non riteneva opportuno cedermi. Empoli-Napoli 4-2? Lo ricordo benissimo. Fu una serata magnifica che andò a coronare una splendida stagione portata avanti grazie all’ottimo lavoro svolto da Sarri e dal suo gioco spumeggiante.
Lui mi ha dato una grande mano ad impormi prima in Serie B e poi in A. Ero sicuro che prima o poi avrebbe fatto il salto di qualità, vede cose che gli altri non vedono. Non avevo dubbi che avrebbe fatto un grande lavoro a Napoli. Ha lavorato poi con squadre molto differenti tra loro. Con l’Empoli e con il Napoli aveva giocatori tecnici e brevilinei esprimendo quasi la stessa idea di calcio. Mentre a Londra e a Torino ha avuto giocatori di un certo livello e si è dovuto adattare. Questa è la più grande capacità di un allenatore.
Su Spezia-Napoli? Un punto può sembrare poco, ma a questo punto della stagione pesa tantissimo e affronteremo il Napoli con determinazione. Vogliamo fare quanti più punti possibili e anche in fretta. Al momento i 34 punti non bastano, inoltre gli azzurri sono una squadra fenomenale con un grande allenatore e motivatore. Non possiamo assolutamente ritenerci con un piede nella salvezza. Il match dell’andata? Per Italiano giocammo la peggiore partita della stagione. Nel primo tempo potevamo subire tranquillamente 2 o 3 goal. Siamo stati fortunati e bravi a non mollare. Quando poi porti 3 punti a casa da una trasferta come quella di Napoli non puoi non essere soddisfatto.
Zielinski? Quando sono arrivato all’Empoli faceva il trequartista di riserva, un ruolo che all’epoca non gli si addiceva molto. Tanto è vero che nella stagione successiva da mezz’ala fece un campionato straordinario. Le sue qualità sono indiscutibili. Lo conosco e sono sicuro che può migliorare ancora. Credo che nessuno in Serie A sia forte come lui, ha un controllo di palla eccezionale. Ci sentiamo spesso e gli auguro di riuscire a rendere al 100 % delle sue potenzialità.”
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