La testa a Kiev, già in aereo di ritorno a Napoli: Sarri nella nottata di sabato ha già elaborato i suoi pensieri sull’esordio in Champions contro la Dinamo. Certo, una vigilia non esattamente uguale a tutte le altre ma che il tecnico toscano sta vivendo nella maniera di sempre e cioè concentrandosi solo sul modo come affrontare al meglio il match contro gli ucraini.
Ieri mattina a Castel Volturno il primo allenamento, intenso per chi non ha giocato al Barbera, di scarico per tutti quanti gli altri: stamattina si entrerà nel vivo dell’impegno con la seduta prima del pranzo e della partenza per Kiev. Sarri parlerà alla squadra, evidenzierà punti di forza e difetti della Dinamo Kiev e proverà la formazione da proporre domani sera in Ucraina. Torneranno Hysaj, Allan e Mertens, i tre che hanno giocato solo uno spezzone di partita a Palermo. Lasciati fuori dall’undici titolare solo per scelte funzionali al match del Barbera, ha spiegato il tecnico nel dopopartita. Ma è evidente che un suo pensiero sarà andato anche all’imminente esordio in Champions. Poi la riconferma di tutti quanti gli altri con l’unico dubbio per il ruolo di centravanti tra Milik e Gabbiadini. Ci sta già pensando Sarri e ci penserà ancora prima della scelta definitiva: il polacco dopo l’exploit contro il Milan ha fatto registrare un passo indietro a Palermo.
Poter alternare gli uomini tra campionato e Champions League è sicuramente un vantaggio anche se i nuovi Maksimovic, Diawara e Rog non sono ancora al top della condizione e Giaccherini si è ripreso da poco da un infortunio muscolare. Lavoro specifico sulla fase difensiva nell’allenamento di ieri con la linea a quattro non impiegata a Palermo, quella composta da Hysaj, Maksimovic, Tonelli e Strinic. Solo l’albanese giocherà titolare dopo la panchina di Palermo, un turno di riposo iniziale per l’impegno in due puntate sostenuto con la sua nazionale e cioè il match sospeso e poi ripreso contro la Macedonia.
