L’ex allenatore della Primavera del Napoli, Giampaolo Saurini, ha parlato durante la trasmissione Si Gonfia La Rete, su Radio Marte: “Gaetano l’ho preso in fasce, l’ho portato in Primavera sotto età e già a quell’epoca si capiva di aver a che fare con un calciatore di livello. Poi lui è stato bravo col tempo a guadagnarsi l’esordio in prima squadra. Io ho fatto tante guerre con lui, anche perché ha grossa personalità e durante gli allenamenti bisogna sempre stimolarlo, a volte potrebbe adagiarsi conscio di avere grandi qualità tecniche, ma mi sembra sul pezzo. Se resta in Primavera i margini di crescita sono limitati, in prima squadra il Napoli ha tanti calciatori di livello internazionale e giocherebbe poco. Forse si potrebbe optare per un prestito. Con me ha giocato in tutti i ruoli del centrocampo e dell’attacco, per caratteristiche potrebbe essere un trequartista, quello che fa Insigne dietro Milik o Mertens, per intenderci. Però ha le capacità per giocare ovunque, io l’ho schierato in tutti i ruoli del centrocampo e dell’attacco. E’ un calciatore che dà gioia nel vederlo, perché determina in qualunque zona del campo possa esserlo. Nella Lazio sono cresciuto e nel Napoli ho fatto sei anni, sono napoletano ormai e ho il cuore diviso a metà per la partita di domenica. Sarà molto bella e il Napoli ha dimostrato di essere una squadra che lotterà per posti importanti, però se la Juventus continua così sbaraglia tutto. Ancelotti ha fatto un grande lavoro e in campionato non si sa mai cosa può accadere“.
