Sputtanapoli ormai sta diventando una moda internazionale. Sarà forse per la cattiva informazione che le Tv nazionali e per ciò che il Sistema Italia lascia trapelare all’estero, fatto sta che ci troviamo a registrare un ennesimo, deplorevole attacco alla città e al popolo napoletano. In passato apprezzati per cultura, musica ed arte, adesso additati come Far West italoeuropeo. Purtroppo una falsa etichetta che la gente partenopea è costretta a subire da tempo. Adesso però lo Sputtanapoli (già da tempo sport nazionale padano) comincia a conquistare proseliti anche in Sud America, lo stesso continente che ha accolto e beneficiato di milioni di napoletani, emigrati dalle loro terre. È di oggi infatti il riprovevole articolo apparso sul portale cileno The Clinic, specificamente nella sezione “La Calle” (La Strada) (clicca qui per leggere l’articolo). Un articolo da far rabbrividire che abbiamo cercato di tradurre
Si parte con un paragone nientemeno che con il celebre videogioco GTA, tanto che la città partenopea viene dipinta come “Grand Theft Auto Napoli, la città dove la camorra gira liberamente per strada con Ak-47 e Uzi facendosi largo tra la gente e rapinando negozi, per poi dare fuoco alla spazzatura e andare via come se niente fosse” … il tutto con tanto di video e immagini.
I cileni non si fermano qui, scomodando anche il Sindaco Luigi De Magistris, tanto che “dopo l’elezione del nuovo sindaco, la camorra, , ha voluto dimostrare chi comanda alle autorità e Napoli è stata ricoperta di rifiuti per settimane, generando roghi e finendo come la Roma di Nerone, ma senza nessun imperatore a guardare”
Finito? Per niente. Dopo la città tocca gettare fango sulla squadra, sul suo presidente e sugli idoli del pubblico napoletano. E cos’ vengono messe in bocca a Ezequiel Lavezzi parole mai dette, tanto che il suo trasferimento sarebbe stato bloccato niente poco di meno che dalla Camorra. La stessa Camorra che controllerebbe la città, la squadra (affettuosamente ribattezzata Camorra FC) e la vendita dei biglietti tanto che “la colpa di aver fatto fuori la camorra dalla vendita dei biglietti on-line avrebbe generato l’ondata di rapine ai danni dei calciatori”, generando inoltre una fantomatica probabile fuga dei calciatori “al punto che Cavani, la stella della squadra, hachiesto di andare a rinforzare il Barcellona”.
Sputtanapoli made in Cile o i risultati di una cattiva informazione arrivata in Sudamerica? Poco importa, le due cose sono collegate. Napoli è un metropoli, ha i suoi problemi, come li hanno Milano, Roma, New York o Santiago del Chile, ma offendere gratuitamente è altra cosa. Forse sarebbe meglio che andaste veramente a giocare a GTA invece di scrivere simili articoli
clicca qui per leggere l’articolo apparso su The Clinic
Servizio a cura di Giancarlo Di Stadio
