Villareal-Napoli ultima e decisiva gara diretta dal 32enne arbitro Moen, ha offerto emozioni, piacere e una prestazione prudente. Pronti via e al 4′ De Guzman entra in scivolata con piede a martello basso su Inler: l’arbitro correttamente ammonisce. Bene gli interventi degli assistenti Haglund e Ands nelle diverse valutazioni di off side. Al 20′ l’episodio più importante della gara: Zapata ultimo difensore ferma Lavezzi lanciato a rete, l’arbitro vede, fischia e ammonisce lo spagnolo. Decisione poco appropriata. Zapata andava espulso per condotta gravemente sleale in quanto si nega una evidente opportunità di segnare una rete. Nella fattispecie, il giovane fischietto commette un errore di valutazione: sebbene la distanza tra il fallo su Lavezzi e la porta è di circa 40 metri, nella decisione però andava considerato oltre l’ultimo uomo anche la direzione centrale di Lavezzi diretto verso la porta avversaria (sviluppo dell’azione di gioco), il controllo totale del pallone da parte del calciatore partenopeo e infine, aggiungo, la velocità e la rapidità di Lavezzi. Tali elementi a mio avviso chiari, favorivano il concetto di evidente. Al 37′ giusto ammonire Perèz per fallo da tergo su Maggio. Nella ripresa, al 7′ contatto Campagnaro-De Guzman in area di rigore partenopea: l’arbitro fa bene a lasciar correre. Giusto poi l’allontanamento di Mazzarri che spinge nell’area tecnica Nilmar nella fretta di recuperare la palla. Finale nervoso ma senza reali problemi per Moen.
La Redazione
A.S.
Fonte: Il Mattino
