Valorizzare i giovani provenienti dalle grandi squadre è la missione che il Crotone ha compiuto in maniera brillante negli ultimi anni, Florenzi della Roma è il caso più importante, ma anche il vivaio rossoblù reclama spazio, prova a conquistare lo “Scida”. Uno degli elementi di maggiore spicco della Primavera del Crotone è Andrea Tripicchio, attaccante dotato di ottime qualità tecniche, che si è messo in mostra anche nell’ultima giornata del girone C a Sant’Antimo contro il Napoli, con un gol bellissimo, una conclusione da trenta metri che ha beffato Contini. Ma chi è Andrea Tripicchio? Nato a Firmo, in provincia di Cosenza, è cresciuto nella scuola calcio New Real Castrovillari, il responsabile del settore giovanile rossoblù Luigi Porchia, dopo averlo osservato più volte, lo convocò per un provino che Tripicchio superò in maniera brillante insieme a De Marco, centrocampista e capitano della Primavera di mister Tortora. “Si vedeva che aveva talento, mi colpivano la sensibilità tecnica e la dominanza di palleggio. Ha grandi qualità tecniche, deve crescere sotto il profilo caratteriale, talvolta è timoroso, deve migliorare il livello di continuità nella concentrazione e nella fase di non possesso, può essere il fiore all’occhiello del settore giovanile”, così si è espresso Porchia ai nostri microfoni. L’avventura di Tripicchio al Crotone è iniziata nel 2010, dalla categoria Giovanissimi Nazionali, in cui realizzò otto gol in venticinque partite. Le prestazioni in maglia rossoblù finirono anche nel mirino degli osservatori della Nazionale, così per Tripicchio s’aprirono le porte della Nazionale Under 15, prima col Torneo di Natale e poi con il “Giovani Speranze” a giugno 2011. Nelle stagioni successive Andrea è un po’ uscito dal giro delle Nazionali giovanili, prima di rientrarci lo scorso maggio con la maglia della Nazionale italiana di B diretta da Massimo Piscedda per l’amichevole disputata in memoria di Piermario Morosini a Bergamo. Nella scorsa stagione è avvenuta la consacrazione di Tripicchio, che si è messo in mostra in Primavera segnando sette gol in ventitrè presenze ed è riuscito ad ottenere due presenze in Serie B con la prima squadra contro il Siena e il Latina. Ventinove minuti complessivi in campo in cui ha realizzato un sogno: debuttare tra i professionisti con la maglia del Crotone, ottenendo anche l’applauso dello stadio “Ezio Scida” nella gara contro il Latina. A gennaio del 2014 un’altra grande soddisfazione: il contratto da professionista triennale firmato col Crotone, che ha certificato così la volontà di puntare su questo ragazzo e di tenere lontano gli emissari italiani di Chelsea e Manchester United che l’avevano seguito in alcune partite. La Calabria intera ha notato il valore di questo ragazzo, come dimostra il “Laurentius” per lo sport, il premio ricevuto lo scorso luglio al gran galà del calcio calabrese. Ricorda Alessio Cerci, ama partire da destra per poi rientrare e calciare di sinistro, unisce la padronanza tecnica con una buona rapidità, è esplosivo, discretamente strutturato fisicamente e dà il suo contributo anche sui palloni aerei, Tripicchio deve lavorare sulla sua determinazione per essere ancora più incisivo, per dare più continuità alle sue giocate, aumentando la sua velocità di pensiero e d’esecuzione in vista poi della Serie B, dove non può bastare ciò che sta facendo con la Primavera di Tortora, con cui ha segnato due gol in dodici presenze tra campionato e Coppa Italia. Tripicchio lavora per migliorarsi quotidianamente, il Crotone ci crede, Drago lo tiene in grande considerazione ed è pronto a puntare su di lui. L’atmosfera dello “Scida” assaporata la scorsa stagione può diventare nuovamente realtà, Tripicchio ci spera e coltiva il suo talento.
A cura di Ciro Troise per lagiovaneitalia.net
Foto di Giancarlo Di Stadio
