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Sugli spalti il Quarto antiracket e i familiari delle vittime di camorra

Sarà il giovane parroco antiracket don Gennaro Guardascione a guidare al San Paolo la delegazione di studenti, ragazzini dell’oratorio, abbonati e calciatori della squadra anticamorra Nuovo Quarto per la Legalità: in trenta assisteranno, ospiti di De Laurentiis, alla gara contro il Chievo. Due mesi fa, all’indomani dell’ennesimo raid teppistico subito dalla squadra flegrea, il presidente del Napoli espresse attraverso «Il Mattino» solidarietà al club sottratto dalla procura antimafia al clan Polverino e affidato all’associazione antiusura Sos Impresa di Gigi Cuomo. Scarpini dei calciatori rubati negli spogliatoi. Reti delle porte del campo bruciate. Cori offensivi contro forze dell’ordine e pm della Dda quando in campo c’era la juniores. Una escalation che convinse De Laurentiis ad esprimere pubblica solidarietà al club, con l’impegno ad ospitare una delegazione di trenta giovani di Quarto. Un chiaro gesto anticamorra. «Grazie anche all’assessore Pina Tommasielli abbiamo messo a disposizione dei quartesi i 30 tagliandi – sottolinea l’amministratore giudiziario Luca Catalano – Vogliamo premiare le scuole, le parrocchie, le associazioni che si battono per la legalità sul territorio, ma anche i nostri tifosi e gli abbonati».
Il club sarà presente con due titolari della prima squadra che milita in Promozione e due ragazzini della Primavera. Gli stessi che erano in campo a metà settembre nell’amichevole contro la Boys Pianurese, quando sugli spalti dello stadio di Pianura un gruppo di ultrà, poi denunciati dalla Digos, intonò cori contro il pm anticamorra Ardituro. Il resto della «torcida flegrea» sarà composto da 20 studenti della scuola superiore Isis e da 5 ragazzini dell’oratorio della chiesa Gesù Divin Maestro. «La mia parrocchia è tra i soci dello sportello antiracket e della Nuova Quarto – sottolinea don Gennaro Guardascione – Al San Paolo indosseremo tutti la maglia azzurra quartese con il messaggio anticamorra. Basta con la violenza e con i giovani innocenti uccisi dalla criminalità, come accaduto al povero Pasquale Romano». Pasquale è l’ultima vittima innocente di camorra, trucidato per errore a Marianella nella sanguinosa seconda faida di Scampia. Stasera sarà ricordato prima del match con un minuto di raccoglimento. «Speriamo che questo minuto di silenzio – sottolinea Gigi Cuomo, presidente del Nuovo Quarto Legalità – diventi un grido di reazione civile contro questa barbarie che sta distruggendo non solo il presente, ma anche il futuro dei nostri giovani». Su iniziativa della Fondazione Pol.i.s, saranno presenti sugli spalti del San Paolo i familiari di alcune delle vittime innocenti della camorra: Fabrizia Avella, Alessandra Clemente, Rosanna Ferrigno, Pasquale Scherillo e Ludovica Siani. Indosseranno la t-shirt con la scritta «La camorra non vale niente».

Fonte: Il Mattino

La Redazione

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