Vittoria all’ultimo respiro per la Svizzera dei tre napoletani Inler, Behrami e Dzemaili. Gli elvetici infatti riescono ad avere la meglio sul modesto Cipro solo dopo 89’ di gioco, rischiando seriamente di perdere per strada 2 punti dopo aver letteralmente dominato la gara.
Il primo tempo, nonostante un indiscusso dominio elvetico, si conclude sullo 0-0. Inutili i continui assalti degli Svizzeri alla porta difesa da Georgallides. Tutti rimpallati dalla ordinata, ma anche fallosa difesa cipriota. Gli isolani, impegnati solamente a difendersi nella loro metà campo, non arrivano mai dalle parti di Benaglio, anche e soprattutto perché qualsivoglia velleità offensiva è bloccata sul nascere dall’onnipresente Behrami. Il centrocampista del Napoli gioca una buona prima frazione, dominando a centrocampo e spingendo spesso e volentieri sulla destra, dove invece lo juventino Lichtesteiner ci mette solo corsa e poca tecnica. Più avulso dal gioco l’altro napoletano Inler, autore di diversi appoggi sbagliati e qualche punizione non proprio da ricordare. A fine primo tempo si becca anche il cartellino giallo che gli impedirà di giocare la prossima partita.
Il risultato reggerà anche per quasi tutto il secondo tempo. Non si contano i tentativi degli Svizzeri di cercare di andare a segno. Dzemaili rileva Behrami al 67’ per cercare di offrire più opzioni offensive. Ed in effetti riesce a rendersi pericoloso dalla distanza, così come Inler. Troppo poco per battere l’ispiratissimo portiere cipriota. La Svizzera gioca anche le carte Seferovic e Barnetta per tentare il tutto per tutto, ma il risultato resta ancorato sullo 0-0. Almeno fino al minuto 89’ quando Shaquiri serve ottimamente il neo entrato Seferovic che riesce finalmente a superare e battere Georgallides. Una rete che spezza le gambe ai ciprioti i quali, dopo aver impostato una partita esclusivamente sul contenimento, sono incapaci di organizzare una seppur minima reazione nel poco tempo a disposizione.
Servizio a cura di Giancarlo Di Stadio
