Un’annata da ricordare e da incorniciare, soprattutto dopo la grande giocata di sabato sera a Pescara che ha portato al (momentaneo) secondo gol del Cosenza e alla promozione in Serie B della formazione calabrese. Gennaro Tutino (22), nella stagione appena conclusa, ha fatto vedere di che pasta e fatto con undici gol complessivi tra regular season, playoff e Coppa Italia. Gli esordi con la Primavera del Napoli avevano fatto intravedere le qualità, soprattutto in Youth League nell’edizione 2013-14 nei duelli contro Borussia Dortmund, Marsiglia, Arsenal e Real Madrid, ma la crescita del talento partenopeo è stata frenata da qualche infortunio di troppo.
Prima al ginocchio, quando era stato mandato in prestito al Vicenza, poi al piede durante l’esperienza a Carrara. Ma il talento di Tutino è stato più forte di tutto e tutti. Così sabato sera ha deciso di prendere palla prima del centrocampo per andare a concludere di destro all’incrocio dei pali della porta senese. Per la gioia del tifo cosentino ma anche del Napoli, club proprietario del suo cartellino che non ha mai smesso di puntare sul talentuoso classe ’96. Tutino ora ha voglia di mettersi in mostra nella categoria superiore, da chiarire se potrà farlo a Cosenza o altrove. Intanto gli farebbe piacere essere valutato da Carlo Ancelotti nel ritiro di Dimaro che partirà tra circa tre settimane. Il tempo è dalla sua parte, così come il grande talento. Ora Tutino deve mostrare di valere i grandi palcoscenici del calcio italiano.
Fonte: Tuttomercatoweb
