Ai microfoni di Radio Marte ha parlato l’assessore allo Sport del Comune di Napoli Pina Tommasielli. Di seguito quanto evidenziato da IamNaples.it:
“Noi abbiamo grande attenzione per il problema San Paolo. Non è piaciuto neanche a noi lo stadio ridotto in quel modo, ma abbiamo capito che era un problema serio, su cui la società non poteva fare nulla. Ci siamo subito attivati affinchè il Napoli fosse messo in condizioni di operare. Lunedì arriveranno le celle frigorifere con le nuove zolle di terreno. Strumentalizzazioni ai danni di Napoli? purtroppo siamo abituati a questo. Stiamo facendo gli anticorpi alle critiche e alle demonizzazioni. Poi quando si parla di calcio si tocca un nervo scoperto. È una cosa accaduta per caso, si tratta di un fungo che non poteva essere prevenuto dalla società, ne tantomeno dal comune. Transazione del San Paolo? Con la società abbiamo intrapreso un percorso. Siamo d’accordo sulle cifre. Poi faremo una ricognizione sullo stato del San Paolo condividendo gli interventi, e ritorneremo a parlare di una nuova convenzione visto che quella attuale scade nel 2014. Sabotaggio alle telecamere? Queste ipotesi complottiste non mi appassionano. Il nostro sistema di telecamere è considerato dagli ispettori UEFA tra i migliori in Europa. Non penso comunque che ci sia stato un qualunque intento complottistico ne alle telecamere, ne tantomeno al terreno di gioco. Servizi igienici? È il primo problema che mi tormenta. Molti bagni sono stati chiusi. Purtroppo quando si tratta di opere pubbliche bisogna stare dietro a diverse modalità. Quando si va in una casa un po’ vecchiotta prima si pensa alla stabilità e all’essenziale, e poi all’arredamento”
La Redazione
G.D.S.
