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Torneo delle Regioni: Campania, perdono gli Allievi e pareggiano i Giovanissimi

Riportiamo i risultati ed i tabellini della prima giornata del Torneo delle Regioni sia per la categoria Allievi che Giovanissimi:

CATEGORIA ALLIEVI
GIRONE 1

EMILIA ROMAGNA-PUGLIA 3-0

Marcatori: Gianluppi (27′ pt); Tosi (9′ st); Franchi (30′ st)

Emilia Romagna: Zollo (6.5), Bersani(6.5- Balestrazzi 39’st sv), Bolognesi (6 – Quagliarella 35’st sv), Busi (6), Rainieri (6); Bombardi (6 – Teodorani 40′ st sv), Bottazzi (6), Ricci Maccarini (6), Tosi (7 – Franchi 21′ st 7); Visani (6 – Del Re 33′ st sv), Gianluppi (7); Allenatore: Giampiero Trapella

Puglia: Mirarco (5.5), Signorile (5 – Acquaviva 12′ st 5.5), Marolla (5), Ingrosso (5); Pugliese(5.5 – Hady 1’st 5.5), Marti (5.5 – Lavopa 31′ st 5.5), De Vita (6.5), Bruno (5.5); Marco(6 – Ardino 10′ st 5.5); Campanelli (5 – Miccoli 22’st 5 ); Allenatore: Emanuele Quadrello

Arbitro: sig. Donato Cardone della sezione di Moliterno

NOTE: Ammoniti Bolognesi(E), Visani(E), Rainieri (E)

Grande festa al comunale di Fardella, nella splendida cornice del Parco Barbattavio, dove è andata in scena la prima gara del girone 1 categoria Allievi tra Emilia Romagna e Puglia, rispettivamente in maglia gialla e azzurra. Partita molto equilibrata a centrocampo, che per i primi venti minuti di gioco vede i pugliesi in avanti con diverse occasioni che non riesce a concretizzare. Poi, complice anche qualche occasione ghiotta non concretizzata dai pugliesi, esplode la carica emiliana. All’8′ De Vita entra in area e fa partire un diagonale che si spegne sul fondo. Al 20′ tiro cross di Ingrosso sempre per i pugliesi, ma senza esito. Due minuti più tardi Visani da buona posizione manda a lato. Al 24′ il pugliese Campanelli entra in area ma il suo tiro è debole e facile preda di Zollo. Un minuto più tardi la più ghiotta occasione capita sui piedi di De Vita che tira a lato. Goal mancato, goal subito, gli emiliani si fanno in avanti e al 27′ passano in vantaggio con Gianluppi che sfugge alla linea difensiva e a tu per tu supera Mirarco in uscita con un pallonetto per l’1 a 0. I pugliesi non ci stanno e ci provano, sempre con De Vita, che al 34′ fa partire un bel tiro respinto dal portiere; l’accorrente Campanelli non approfitta e manda fuori. Al 36′ l’Emilia Romagna non approfitta con Gianluppi di un’indecisione del portiere e la difesa pugliese mette in angolo. Al 9′ minuto della ripresa gli emiliani passano in vantaggio con Tosi. Cinque minuti dopo occasionissima per la Puglia con un colpo di testa di De Vita parato dal portiere che mette in angolo. Sempre De Vita al 16′ batte una punizione che finisce di poco alta sulla traversa. La gara è ormai di marca emiliana e al 30′ st la Puglia subisce in contropiede: Franchi a tu per tu con il portiere lo supera e sigla il goal del definitivo 3 a 0. La partita scivola via con la Puglia che, nonostante l’ampio distacco, cerca invano di portarsi in avanti, ma non riesce ad approfittare di qualche indecisione avversaria.

FRIULI VENEZIA GIULIA-SARDEGNA 4-0

Marcatori: 26′ pt Poletti; 3′ st e 18′ st M. Fadda, 22′ st Grion

FRIULI VENEZIA GIULIA (4-3-3): Aiello 6,5; Gordini 6 (24′ st Martintig), Cesselon 6,5 (40′ st Pighin), De Cecco 6, Faleschini 6,5; Grion 6, Pase 6,5, Sakajeva 6 (24′ st A. Bergamasco sv); Fadda 7,5 ( 26′ st Bertoz), Politti 7 (24′ st Degano sv); Kakuli 6 ( 27′ st Graviari sv). A disp.: Schiancarol, Pividori, M. Bergamasco. All. Gabriele Pecile

SARDEGNA (4-3-3): Sanna 5,5; Gambella 5,5, Ortu 5,5, Canzilla 5,5, Madeddu 5,5; De Martino 5,5 (25′ st Budruni sv), Dore 5,5 (14′ st Saba 5), Porcu 6; A. Fadda (24′ st Bussu sv), Farris 5,5 (32′ st Usai sv); Canessa 6. A disp.: Ruggiu, Capuano, Floris, Ortu, Pinna, Floris. All. Giuseppe Zizi

ARBITRO: Cilento di Moliterno

NOTE- Si è giocato sull’erba sintetica del Gaetano Scirea. Espulso al 38′ st Saba (S) per fallo a gioco fermo su di un avversario. Angoli 3-1 per il Friuli Venezia Giulia. Recupero: 1′ pt; 3′ st.

Fadda marca la differenza tra le due squadre con una doppietta d’autore. Nulla da fare per la Sardegna, infatti già l’approccio alla gara faceva intuire che il Friuli Venezia Giulia avesse un passo diverso, anche se dopo i primi minuti in cui Politi e Kakuli creavavo qualche grattacapo a Sanna, c’era un ritorno della Sardegna che sembrava aver trovato le misure all’avversario. Ma era solo un’illusione. Infatti, Poletti in mischia trovava la botta vincente d’esterno destro che Sanna non riusciva a neutralizzare. A inizio ripresa il tappo alla gara lo metteva Fadda con una percussione sulla destra, rientro e pallone a destra di Sanna. Tutto moltop bello. Sardegna nell’angolo, ma Fadda la manda gambe all’aria definitivamente, direttamente su calcio di punizione dal limite. Gara chiusa e la punizione di Grion dal vertice sinistro dell’area della porta difesa da Sanna che finisce in rete senza che nessuno riesca ad intervenire. E’ la certezza per il Friuli Venezia giulia di aver messo in cassaforte una vittoria meritata, inoltre la Sardegna molla e i tanti cambi regalano un finale che vive l’unico sussulto con il rosso diretto a Saba, reo di un movimento col braccio poco ortodosso in area con un avversario mentre la sua squadra stava battendo una punizione.

GIRONE 2

CAMPANIA – TOSCANA 1 – 2

MARCATORI: 9′ st Pacchioli, 27′ st Mansour (rig.), 36′ st Parigi.

CAMPANIA: Carezza 6; Arpaia 6,5 (1′ st Luciano 6), Maisto 6, Bosco 6, Avenano 6; A. Esposito 6, G. Esposito 6 (1′ st Bottiglieri 6), Vitiello 6 (24′ st Sommese 6), Onnembo 6 (16′ st Eliani 6), Rega 6,5, Mansour 6,5. PANCHINA: Sais, Fusco, Curto, Balestrieri. ALLENATORE: De Bonis.

TOSCANA: Trezza 6, Fallani 6, Berretta 7, Foresta 6 (22′ pt Cecchi 6,5), Cianferoni 7 (37′ st Danitti sv), Bonforte 6,5 (37′ st Minonne sv), Massai 7 (41′ st Pelli sv), Filippelli 6,5, Lucchesi 6, Pecchioli 6,5(42′ st Santoro sv), Giordano 6 (28′ st Parigi 6,5). PANCHINA: Sannino, Gueye, Mare. ALLENATORE: Bartalucci.

ARBITRO: Santochirico di Bernalda.

NOTE: Ammonito: Filippelli (T). Fuorigioco: 1-0 per la Toscana. Angoli: 5-3 per la Toscana. Recupero: pt 5′; st 4′.

Meritata vittoria della Toscana che ha la meglio soltanto sui pari età del Campania soltanto nel finale. Negati due rigori evidenti ai toscani nella ripresa a Bonforte e Massai stesi dai difensori campani su cui interventi l’arbitro Santochirico ha ritenuto di far proseguire regolarmente. A decidere l’incontro sono state le reti delle punte Pacchioli e Parigi che hanno portato a casa i tre punti e permesso così di balzare al comando in questa prima giornata la formazione guidata dal commissario tecnico Bartalucci insieme alla Lombardia che ha battuto di misura la Basilicata. Dopo un inizio di gara spezzettato per uno scontro tra l’assistente dell’arbitro e un giocatore toscano la prima azione da rete da segnalare è al 19′ quando Pacchioli calcia alto a pochi passi da Carezza su cross di Bonforte. Tre minuti dopo la Toscana deve fare a meno del suo difensore centrale Foresta per infortunio e al suo posto entra Cecchi che non lo farà rimpiangere. Poi al 27′ Toscana ancora in avanti con Massai che incorna sopra la traversa sull’angolo battuto da Lucchesi. Cinque minuti più tardi risponde la Campania con Mansour che vince il rimpallo con Cecchi e al momento del tiro viene bloccato da Berretta che gli respinge la conclusione ravvicinata. A cinque minuti dallo scadere della prima frazione è sempre Massai, pericoloso sulle palle inattive, a mettere di testa a lato. Lo stesso numero quindici toscano cerca il colpo vincente al 4′ della ripresa ancora una volta su un calcio da fermo su punizione di Cianferoni ma il suo stacco termina sul fondo. Passano tre minuti ed è la Campania ad avere l’occasione per passare in vantaggio con rega che da fuori area con un bolide obbliga Trezza a sventare la minaccia. La Toscana, scampato il pericolo, si riversa in avanti e al 9′ Pecchioli dopo aver percorso per 30 m il campo, infila la sfera alla sinistra dell’estremo difesnore campano. L’opportunità per il raddoppio si presenta con Bonforte che in girata sfiora il palo. Occasione mancata che viene pagata al 27′ quando il direttore di gara assegna un penalty alla Campania per atterremanto di Fallani su A. Esposito. Dal dischetto Mansour trasforma per il pareggio. La compagine campana prova a vincere la partita e al 31′ è decisivo un slavataggio di Berretta sulla linea per opporsi al tiro di Rega. La Toscana allora torna all’attacco e al 36′ è Parigi, entrato in luogo di Giordano, che riceve palla su una grande apertura di Filippelli, salta il diretto avversario e trafigge Carezza per il definitivo 2-1 per la sua squadra che bagna nel migliore dei modi il suo esordio nel Tdr.

BASILICATA-LOMBARDIA 0 – 1

MARCATORI Napoli 8′ st (L, rigore)

BASILICATA Martorano; Amendolara, D’Andrea, De Nittis (39′ st Leone), Lucia (34′ Di st Nella); Mangialardi (18′ st Lancillotti), Marian, Musillo (34′ st Prete), Nicoletti (27′ st Natiello), Palmirotta (32′ pt Di Carlo), Patrone. PANCHINA Caporale, Basalone, Di Carlo, Gallitelli, . ALLENATORE Caivano.

LOMBARDIA Deidda; Bassanelli, Bernello, Bigotto (34′ st Gullotta), Bottazzo (25′ st Pirri), Granato, Napoli, Nchama Oyono (14′ st Fuselli), Pallavera (18′ st Ercoli), Terzi (9′ st Fasoli), Zanoni. PANCHINA Borgognone, Canci, Cortinovis, Frizzi. ALLENATORE Parati

ARBITRO Blasi di Potenza

Un rigore segnato dalla Lombardia, uno sbagliato dalla Basilicata. E’ il dischetto a decidere le sorti del primo incontro della categoria allievi disputato allo stadio XXI Settembre-Franco Salerno di Matera per il Torneo delle Regioni 2012. La Basilicata prova a sorprendere al 10′ la quotata Lombardia con un gran tiro di Gallitelli dal limite dell’area: Deidda concede il primo angolo ai lucani. La squadra ospite risponde al 14′ con la combinazione tra Bigotti e Napoli: Martorano blocca in due tempi. Al 18′ ci prova Granato per i lombardi: la palla sorvola la traversa. La Basilicata risponde dopo due minuti con un rasoterra insidioso di Palmirotta, Deidda si fa trovare pronto sul primo palo. Al 38′ Bigotto sorprende la difesa materana sul versante sinistro ma il suo tentativo in diagonale è respinto in corner. Nella ripresa la Lombardia sblocca il match all’8′ su calcio di rigore: Martorano probabilmente tocca il pallone nel tentativo di frenare l’incursione di Bigotto ma l’arbitro non ha dubbi e indica il dischetto. Napoli calcia forte e centrale e regala il vantaggio lombardo. La Basilicata rischia sul nuovo affondo di Bigotto ma Lucia chiude in angolo. Poi scatta il forcing dei lucani, che provano ad imitare l’impresa riuscita nella gara precedente ai giovanissimi, sempre contro la Lombardia. Al 24′ De Nittis ci prova dai venti metri, palla alta sulla traversa. Quindi è il nuovo entrato Di Nella a sfiorare il pareggio con un diagonale che finisce di poco fuori. Ed è ancora Di Nella a conquistare il rigore a quattro minuti dal termine per il fallo subito dal portiere Deidda ma il tiro dal dischetto sbatte sul palo alla destra del portiere Deidda e la conclusione successiva di Natiello è fuori bersaglio.

GIRONE 3

LIGURIA-MARCHE 0-3

MARCATORI Mounsif 22′ pt e 43′ pt su rigore, Olivi 13′ st.

LIGURIA Parona; Orlandini, Bertagna, Meneghetti, Moralino (10′ st Gentili); Lerza (43′ pt Perelli), Mazzolla, Citro (28′ pt Ardovino), Canu (16′ st Bevegni); Albertelli (10′ st Miccoli), Numeroso (5′ st Ilacqua). PANCHINA Beninati, Gagliardo, Moroni. ALLENATORE Andreani

MARCHE Lori; Rossi, Dondoni, Gagliardi (32′ st Mucaj), Olivi (17′ st Iovannisci); Bramucci (17′ st Silvestrini), Poli, Faris; Maccioni (1′ pt Prodan), Mounsif, Palmieri (26′ st Decaro). PANCHINA Graciotti, Osso, Pelitti, Salvatori ALLENATORE Galizzi

ARBITRO Contini di Matera

NOTE Espulsi: Parona. Fuorigioco: 7-2. Angoli: 2-4. Rec. 0′ pt, 2′ st.
Il Marche, senza grandi sforzi, si sbarazza di una Liguria non proprio irresistibile ed inizia così nel migliore dei modi la sua nuova avventura nel torneo delle regioni. La partita, meno bella rispetto alla categoria Giovanissimi, si è tuttavia caratterizzata per il superiore tasso tecnico dei biancocelesti, apparsa sempre molto sicura dei propri mezzi e dei propri uomini. Troppo soffice e refrattaria la formazione mandata in campo da Andreani, mai capace di una vera occasione da rete. Vero anche che i liguri hanno giocato quasi tutto il secondo tempo in dieci, in virtù dell’espulsione, al 43′ del primo tempo, del loro estremo difensore. Ma anche prima del rosso, non sono comunque mai parsi nelle condizioni di impensierire gli avversari. Eppure i biancorossi avevano iniziato bene il match, riversandosi, subito dopo il fischio d’inizio, in attacco, trovando persino la rete, annullata per netto fuorigioco. Ma dopo appena dieci minuti i marchigiani prendono le misure all’avversario e palesano la propria superiorità sul terreno di giuoco. Per loro è infatti la prima occasione da gol, al 19′: azione ben manovrata, ma dopo un lungo fraseggio in area avversaria Bramucci spara alto sopra la traversa. Trascorrono appena tre minuti e gli uomini di Galizzi passano in virtù di un’incornata di Mounsif sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Troppo molle, sterile, la reazione dei liguri, mai capace di creare vere occasioni da rete. Anzi, è sempre il Marche a farsi pericoloso in contropiede, prima con una manovrata azione corale mal conclusa da Maccioni (ha mancato il decisivo aggancio quasi a porta sguarnita), poi con Palmieri che, dimenticato dai difensori avversari, si ritrova, dopo aver galoppato un po’, a tu per tu con l’estremo difensore ligure, prova a saltarlo, ma viene irregolarmente fermato: il signor Contini non ha dubbi nel decretare la massima punizione per il Marche con conseguente espulsione di Parona. Penalty ben sfruttato da Mousinf, che raddoppia con una saetta dagli undici metri. Il secondo tempo si apre sempre all’insegna dei marchigiani. Dopo otto minuti di assalto ecco arrivare la rete che chiude definitivamente la partita; a siglarla è Olivi, che dopo una strepitosa azione al limite dell’area piccola, infila un magnifico diagonale alle spalle di un non proprio incolpevole Perelli. La Liguria, probabilmente risentita anche dal giocare con un uomo in meno, prova soltanto deboli reazioni. Il risultato però non cambierà più.

SICILIA-PIEMONTE VALLE D’AOSTA 2-1

MARCATORI Aprile 16’pt (S), Cavaglià 42 pt (P), Hrajech 40 st (S)

SICILIA Bonanno 6,5; Accomando5,5, Aprile7,5, Bilello 6, Borgognone 6(1 st Scarano6,5) ; Guzzardi 5.5, Lima 6, Sardo 6.5(32 st Puleo s.v.), Sorrentino 6; Vassallo 6, Hrajech 7(41 st Di Maggio s.v.); PANCHINA Cucchiara, Giuffrida, Lo Nardo, Stassi, Troia
ALLENATORE Aiello

PIEMONTE VALLE D’AOSTA Nelva 6; Descrovi 5.5, Brignolo 5, Angiuli 5(1 st D.Dalmasso 5.5), Gallo 6; Soccal6.5, Piotto 6 ,Di Marco 5(12 st Didioni 6.5), A. Dalmasso 6; Furfaro 6.5 (17 st Maresca 6), Cavaglià 6.5 (27 st Napoli sv); PANCHINA Ghigo, Di Leone, Garzia, Merlo, Morici, ALLENATORE Mari

ARBITRO Rossano di Matera

NOTE Ammoniti Hrajech(S) Piotto (P) Bilello (S) D.Dalmasso (P)

ANGOLI Sicilia 7, Piemonte 2 – FUORIGIOCO Sicilia 5, Piemonte 3

Le squadre si fronteggiano con moduli di gioco differenti: il Piemonte schiera un classico 4-4-2, mentre la sicilia un aggressivo 3-5-2 che si trasforma nella fase offensiva in un 3-4-3. La prima occasione del match è della Sicilia con un tiro da fuori di Hrajech. Il Piemonte valle d’Aosta risponde con un traversone dalla sinistra che impegna severamente Bonanno che devìa a lato, ma sulla palla arriva Soccal che la rimette in mezzo di prima intenzione, e ancora Bonanno è protagonista in presa alta. Ancora il Piemonte valle d’aosta da destra con Soccal, cross alto che si spegne sul fondo. La sicilia prova a ribaltare il fronte offensivo con una ripartenza fulminea di Aprile che serve in fuorigioco Hrajech. La Sicilia attacca ed il portiere Nelva si rifugia in angolo. Alla battuta si presenta Lima, la mette in mezzo per Borgognone che la stoppa di petto, fà due palleggi spalle alla porta e in rovesciata serve un assist al bacio che Aprile non può sbagliare, ed insacca di testa la palla dell’1-0. Il Piemonte Val d’Aosta non ci sta e impegna Bonanno prima con Angiuli e successivamente con Cavaglià. Quando il cronometro segna 1′ alla fine del primo tempo arriva il pareggio con Cavaglià che incorna di testa sullo splendido assist di Furfaro che crossa dalla sinistra. Primo tempo si conclude con il parziale di 1-1. Il secondo tempo è una battaglia, con molti falli, ammonizioni ed interruzioni di gioco che rendono la partita molto spezzettata. Il campo vede un protagonista su tutti, il marcatore siciliano Aprile, che dimostra molta esperienza e tecnica in ogni suo tocco di palla. Al 20′ del secondo tempo salta a centrocampo due avversari con un sombrero eccezionale, e di prima serve le punte che sono in ritardo sulla palla e non ci arrivano. Al 23′ Punizione dalla trequarti per il Piemonte, troppo sul portiere che non ha difficoltà ad uscire in presa alta evitando pericoli. Progressione sulla destra di Didioni che non trova sbocchi essendo chiuso alla perfezione dalla difesa siciliana. Le due squadre hanno combattuto su ogni palla e negli ultimi minuti la sicilia aveva preso il dominio della metacampo avversaria, tant’è che grazie ad uno svarione di Brignolo, Hrajech si ritrova solo davanti al portiere e con freddezza insacca sotto le gambe, decretando di fatto la vittoria per la formazione Siciliana, 2-1.

CATEGORIA GIOVANISSIMI

GIRONE 1
EMILIA ROMAGNA-PUGLIA 3-0

MARCATORI: Al 10’pt Rrapaj (E), al 29’pt Monaco (E), al 4’st Rrapaj (E),

EMILIA ROMAGNA: Avanzi 6; Cambrini 6,5, Bajrami 6,5, Brandinelli 6,5, Rinaldi 6,5; Di Paola (al 19’st Begotti), Miglionico 6,5, Monaco 7, Cocconi 6,5 (al 15’st Martelli 6,5); Rrapaj 7,5 (27’st Lamberti 6), Zecca 6 (al 21’st Baldini 6). PANCHINA: Mambriani, Bonardi, Colacchio, Mancini, Topalovic. ALLENATORE: Barbieri.

PUGLIA: Campilongo 5; Guido 5,5 (al 2’st D’Andria 6), Colaianni 5,5, Dellino 5, Lattanzio 5,5; Chirico 6 (al 16’st Milella 5,5), Chiarella 5,5, Forziati 5,5 (al 5’st Leuci 6); Di Molfetta 5,5 (al 26’pt Alemanni 5,5); De Bellis 5,5 (al 7’st Cassano 6), Lopez 5,5 (al 8’st Fortini 5,5). PANCHINA: Di Domenico, Morsillo, Padalino. ALLENATORE: Signorile.

ARBITRO: Mastropirro di Moliterno 6.

NOTE: Fuorigioco 3-5. Angoli 3-6. Rec. 1’pt, 2’st.

L’Emilia Romagna si aggiudica con un sonoro 3-0, la prima gara della prima giornata del girone 1, del Trofeo delle regioni nella categoria giovanissimi. La partita è andata in scena presso lo stadio «Puppo» di Chiaromonte davanti ad un centinaio di spettatori che hanno assistito ad una bella partita tra due squadre molto combattive, seppur la Puglia si è dovuta arrendere. Ma veniamo alla cronaca della partita: Al 5′ gran tiro su calcio di punizione operato dai venticinque metri dal giovanissimo Chiarella che costringe, l’estremo difensore emiliano, Avanzi alla respinta sul fondo. La Puglia sembra subito più intraprendente. Ma gli ospiti sono sempre in agguato. Al 9′ è ancora la Puglia a rendersi pericolosa con Lopez che si invola verso l’area di rigore avversaria e dopo aver saltato un avversario, calcia sul secondo palo, ma la sfera si stampa sul palo a portiere battuto. Ma sul capovolgimento di fronte, al 10′ l’Emilia Romagna passa in vantaggio dopo uno svarione difensivo, che permette a Rrapaj di depositare la palla in fondo al sacco per il primo vantaggio degli ospiti. La Puglia prova a reagire per cercare di arrivare al pareggio ma non riesce a concretizzare. Al 18′ Di Paola si gira ai venti metri, calcia ma l’estremo difensore della Puglia, Campilongo blocca senza problemi. Al 26′ del primo tempo, arriva il primo cambio della gara con Alemanni che subentra ad uno spento Di Molfetta. Ma al 29′ della prima frazione l’Emilia Romagna raddoppia sugli sviluppi di un calcio d’angolo, con Monaco che anticipa tutti, e di testa insacca per il 2-0. Le due squadre danno vita ad una partita molto vivace, mettendo in campo anche un’ottima organizzazione di gioco. Anche se la formazione della Puglia è sembrata in questi primi trenta minuti del primo tempo, più intraprendente, ma la formazione dell’Emilia Romagna, si è dimostrata più cinica ed ha sfruttato le occasioni che si sono venute a creare. Gli ospiti sono andati al riposo così con un vantaggio rassicurante, che gli permette di rientrare in campo con più tranquillità, con la possibilità di controllare la partita. Di contro la formazione pugliese guidata in panchina dal tecnico Signorile, è costretta a sfoderare una grande prestazione, per provare a raddrizzare un risultato, che si è mostrato subito in salita, nonostante l’intraprendenza nel corso della partita. La ripresa è iniziata così, con le due rappresentative che hanno provato a superarsi cercando la via della rete. Il tecnico della squadra pugliese Signorile effettua un’altra sostituzione cambiando il terzino di fascia destra Guido con D’Andria, ma al 4′ è ancora l’Emilia Romagna a salire in cattedra con la terza marcatura, e la doppietta personale di Rrapaj, che dall’interno dell’area piccola batte sul primo palo, l’estremo difensore della Puglia Campilongo. Due minuti più tardi, ci prova Alemanni per la Puglia, che approfitta di una corta respinta sugli sviluppi di un calcio di punizione e calcia a lato. Al 20′ in seguito ad un calcio di punizione dalla fascia, calciato da Brandinelli, l’Emilia Romagna con Martelli appostato in area, anticipa tutti e di testa coglie in pieno la traversa. Al 23′ Begotti salta un avversario sulla fascia, scende sul fondo e crossa al centro, dove il portiere avversario anticipa tutti respingendo la sfera. Nonostante il largo vantaggio, gli emiliani spingono ancora alla ricerca della rete. Al 25′ Chiarella riceve palla al limite dell’area, salta un avversario e lascia partire un gran tiro, che costringe l’estremo difensore emiliano Avanzi alla parata in presa centrale senza grosse difficoltà. Si capisce che ormai la formazione pugliese, sembra non avere più quell’entusiasmo della prima parte della gara quando ha provato sul doppio svantaggio a cercare di recuperare il risultato. Ma tutto sommato resta comunque il grande impegno della formazione granata, che proverà sicuramente a rifarsi nella prossima partita. L’Emilia Romagna è apparsa più determinata e soprattutto spietata nello sfruttare le occasioni che gli si sono create. Al di là della sconfitta resta per la formazione pugliese la nota positiva di poter rifarsi. Sul risultato di 3-0 per gli ospiti, le due squadre sono sembrate appagate ed hanno tirato i remi in barca, annullandosi a vicenda, probabilmente con la complicità di una giornata tipicamente primaverile. Ma nella parte finale però la Puglia ha provato quanto meno la rete della bandiera, ma in contropiede è stata nuovamente l’Emilia Romagna al 30′ con Begotti che lanciato a rete su assist di Martelli ha calciato ad incrociare rasoterra, ma si è trovato di fronte l’estremo difensore pugliese Campilongo che ha respinto con i piedi la possibile quaterna degli ospiti. Gara che non regala altre emozioni e dopo due minuti di recupero termina, con la gioia in campo e negli spogliatoi da parte dell’Emilia Romagna che si aggiudica meritatamente la vittoria finale.

FRIULI VENEZIA GIULIA-SARDEGNA 3-0

MARCATORI: 24′ pt, 25′ pt, Barbui (F); 3′ st Acciole (F)

FRIULI VENEZIA GIULIA (4-4-2) Marson 6; Mucio 6 (35′ st Scrazzolo sv), Perin 6 (12′ st Pagliaga 6), Duri 6 (25′ st Fraulin sv), Schiattarella 6; Acciole 6,5 ( 30′ st Paolini), Cudicio 6,5, Fasan sv (20′ pt Bovolone 6),Venturini 6; Miani 6 (19′ st Dalla Cia sv), Barbui 7,5 (16′ st Boccato 6). A disp.: Buiatti, Conzatti. All. Andrea Petric

SARDEGNA (4-4-2) M. Diana 5,5 (24′ st Matzuzi sv); Cau 5,5 (19′ st Cossu sv), Niang 5, Sotgiu 5, Arras 5,5 (23′ st Meloni sv), Chessa 5,5 (25′ st Spiga sv), Onali 6, Erittu 6 (30′ st Pili sv), Baldussi 6, Budruni 5,5 (1′ st Cassitta 5,5), A. Diana (12′ st Murgia). A disp.: Marongiu, Pisano. All. Giovanni Paoni

ARBITRO: Russo di Bernalda

NOTE- Si è giocato con un fondo di erba sintetica al “Gaetano Scirea”. Angoli 2-1 per il Friuli. Recupero 1’pt; 3′ st.

Due ceffoni in un minuto e su due azioni fotocopia. Sardegna tramortita da Barbui e stesa da Acciole. Al 24′ e 25′ due lanci identici per Barbui dalla trequarti sulla destra. L’attaccante della Sacilese semina gli avversari e un metro dentro l’area non lascia scampo a M. Diana. Terzo gol a inizio ripresa e tutti a casa. Buon impianto di gioco per la Sardegna ma difesa non perfetta, più prestanza fisica per il Friuli Venezia Giulia, ma anche bravura in particolare in mezzo al campo e in difesa. Davanti Barbui da ariete con velocità e precisione da attaccante di razza. Gara povera di occasioni fino al minuto fatale in cui Barbui marchia il match. A inizio ripresa era attesa la reazione della Sardegna, invece è ancora Barbui a creare scompiglio in area e trovare lo spazio per un diagonale che sembrava destinato già in rete, ma Acciole lo spinge definitivamente siglando il tre a zero. La Sardegna molla e poi solo tanti cambi opportuni e necessari visto il tour di force in programma.

GIRONE 2

CAMPANIA-TOSCANA 2-2

MARCATORI: 10′ pt Gianardi, 29′ pt Lionetti, 33′ st Stoppioni, 37′ st Ammaturo.

CAMPANIA: Amato 6; Centore 6,5, Melisse 6, Cavaliere 7, Vanore 6; Apicella 6, Ammaturo 6,5, Ceparano 6 (20′ st Carginale 6), Lionetti 6,5 (24′ st Ammendola 6); Giordano 7 (31′ st Anzalone sv), Benedetto 6 (8′ st Piscitella 6). PANCHINA: Chiocca, Perini, Candurro, Apetino, Paciello. ALLENATORE: Cuffaro.

TOSCANA: Compagnoni 6; Stella 6 (33′ pt Profeti 6), Del Sorbo 6,5, Nigi 6 (8′ st Benedetti 6), Minelli 6; Gianardi 7 (33′ st Donnini sv), Pantiteri 6, Marinari 6, D’Angina 6,5 (1′ st Menti 6); Guazzo 6,5 (10′ st Voliani 6), Zangrilli 6 (29′ st Stoppioni 6,5). PANCHINA: Filippeschi, Bragadin, Samorè. ALLENATORE: Nerozzi.

ARBITRO: Nardozza di Potenza.

NOTE: Ammoniti: nessuno. Fuorigioco: 0-0. Angoli: 4-3 per la Toscana. Recupero: pt 0′; st 3′.

Un pareggio al fotofinish. Parità di gol nel primo e parità di gol nel secondo che hanno reso la sfida bella e vera. Toscana sempre in vantaggio e Campania pronta sempre a recuperare in una sfida, che non ha mai mollato, prendendosi il merito di pareggiare in pieno recupero dopo aver subito la rete dello svantaggio a pochi minuti dal termine dei tempi regolamentari. Nella prima frazione di gioco i toscani avevano giocato meglio con veloci fraseggi mettendo in difficoltà gli avversari, entrati timidi sul rettangolo di gioco. Nella ripresa si è visto un certo equilibrio ed anche la compagine campana ha cominciato a giocare bene mettendoci più voglia e maggior sforzo per affrontare la Toscana, che è sembrata sempre viva nel gioco. Forte avvio della Toscana che gioca meglio palla a terra e costringe la Campania ai lanci lunghi. La squadra di Nerozzi trova il vantaggio al 10′ con una bella percussione di Gianardi che ricevuta palla al limite dell’area piccola, salta i due centrali di difesa campani e angola la sfera alla sinistra di Amato che non può in alcun modo intervenire. La Toscana, rinvigorita dal vantaggio, cerca il raddoppio subito tre minuti più tardi con D’Angina che da fuori area costringe l’estremo difensore campano alla deviazione in angolo. Scampato il pericolo, la compagine di Cuffaro prova ad imbastire azioni e al 29′ grazie ad una serpentina di Lionetti che scarta Stella e Del Sorbo, compreso Compagnoni, e di piatto appoggia comodamente in rete per il pareggio. Nel secondo tempo è la Campania a prendere le redini del gioco in mano e nei primi dieci minuti di gioco si rende più pericolosa. Infatti prima Apicella su punizione che costringe Compagnoni a sventare in corner al 2′ e poi Giordano in due circostanze che palla al piede incrocia puntualmente a lato per questione di centimetri non trovano la rete del sorpasso. Dopo di che è la Toscana a cercare la via del gol con Voliani che conclude fuori dai 20 m. I toscani ci credono ed è Del Sorbo questa volta che al 26′ vede murarsi un tiro a botta sicura da Centore sugli sviluppi di calcio d’angolo. La pressione del team di Nerozzi continua al 32′ con Pantiteri che di testa stacca alto su cross di Gianardi. Però un minuto più tardi finalmente la Toscana riesce a trovare la marcatura che significa nuovo vantaggio: Stoppioni entrato da pochi minuti in campo con un pallonetto vincente beffa Amato. Sembra fatta ma la Campania dimostra orgoglio e veracità: difatti al secondo dei tre minuti di recupero concessi dalla direttrice di gara Ammaturo con un colpo di testa vincente su traversone dalla destra fissa il punteggio sul 2-2. L’impressione destata da Campania e Toscana è stata abbastanza buona perchè alla fine hanno cercato di non buttare mail il pallone e di giocarlo sempre palla a terra. Questo lo si deve anche alla buona manutenzione dell’erba di Salandra che permette le giocate agli elementi di qualità. Classifica che per questa prima giornata vede dunque le quattro squadre del girone a pari punti con i padroni di casa della Basilicata che hanno impattato 1-1 contro la Lombardia.

BASILICATA-LOMBARDIA 1 – 1

MARCATORI Sbroggi 10′ pt (L), 28′ st Mancusi (B)

BASILICATA Auletta, Appella (21′ st Cupparo), Caivano, Calderone, Cirigliano, Costantino (35′ st Bogonos), Micucci, Notargiacomo (21′ st Trabelsi), Savino, Tomaselli (13′ st De Angelis), Volpe (15′ st Mancusi). PANCHINA Scelzo, Amodio, Morelli, Uggini. ALLENATORE Caivano.

LOMBARDIA Garaguso, Stortini, Caon, Garavaglia (21′ Casula), Sobacchi; Brogni (30′ st Garay Castro), Costadura, De Fendi (9′ st Bonuzzi), Mariani (21′ st Mariani); Parigi (15′ st Gravina), Sbroggi (30′ st Galtarossa). PANCHINA Benedini, Cesani, Della Volpe. ALLENATORE Peccati.

ARBITRO Orga di Potenza

NOTE: Ammoniti: 14′ st Micucci nella Basilicata e al 31′ st Costadura per la Lombardia.

I giovanissimi della Basilicata frenano i pari-età della corazzata-Lombardia nella gara inaugurale del Torneo delle Regioni per la categoria giovanissimi disputata al XXI Settembre-Franco Salerno di Matera. La squadra in completa tenuta azzurra guidata dal tecnico Peccati studia nei primi dieci minuti i lucani e poi sblocca il match con Sbroggi, bravo a controllare in area di rigore e a trafiggere l’incolpevole Auletta. Timida la reazione della Basilicata e la Lombardia sfiora in almeno tre occasioni il raddoppio. Al 14′ con Brogni, al 21′ con Parigi e al un minuto più tardi ancora con Parigi che colpisce la base del palo alla destra di Auletta con un diagonale a filo d’erba: sulla respinta del legno Sbroggi va in gol ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Nella ripresa la Basilicata affronta gli avversari con maggiore determinazione, segno evidente di aver già pagato lo scotto della gara inaugurale. I lucani conquistano il primo corner al 2′ e poi sfiorano all’8′ il clamoroso pareggio con Costantino, che manca la porta sprecando l’assist smarcante di Volpe. La Lombardia controlla agevolmente il match ma la girandola dei cambi favorisce una maggiore pressione offensiva della Basilicata, che trova la parità a sette minuti dal termine con Mancusi, bravo a sorprendere Garaguso con una parabola precisa che si insacca alla sua sinistra sotto l’incrocio dei pali. Dopo tre minuti di recupero l’arbitro fischia la fine del match tra gli applausi del pubblico di Matera che sottolineano il punto prezioso strappato alla Lombardia dalla Basilicata.

GIRONE 3

LIGURIA-MARCHE 22

MARCATORI: Repetto 1′ pt e 5′ pt su rigore (Liguria), Lakhdar 18′ pt (Marche) Balloni 13′ s (Marche)

LIGURIA Reghettieri; Rognone (1′ st Scannapieco), Cassinoni, Franco, Zunino (1′ st Siciliano); Giannini (6′ st Guarnaccia), Roda (22′ st D’angelo), Burattini, Gheoghita (1′ st De Grecis) ; Geraci (17′ st De Flavis), Repetto. PANCHINA Bianco, Sangerardi, Visentin.
ALLENATORE Andreani

MARCHE Markovic; Palazzetti, Pagnotta, Menchetti, Fabbri; Conti (5′ st Falcinelli), Lakhdar, Lombardi (5′ st Cela), Cocchi; Forti (5′ st Miconi), Balloni. PANCHINA Ciano, Petrarullo, Pizzagalli, Scatassa, Viti.
ALLENATORE Palanca

ARBITRO Santarsia di Matera.

NOTE Fuorigioco 0-0 Angoli 4-8 Rec. 0′ pt, 4′ st.

Comincia a suon di gol il cammino di Liguria e Marche nella 51^ edizione del torneo juniores delle regioni. Una gara bella, divertente, che non ha mancato di regalare emozioni. Ma soprattutto equilibrata, anche se, fin dalle prime battute, è parso che la formazione ligure avesse già chiusa la partita. Nemmeno il tempo di battere il calcio d’inizio che gli azzurri vanno in gol. Bella discesa sulla destra di Geraci che, a limite dell’aria, prima salta due difensori avversari, e poi fa partire un cross rasoterra che Repetto è lesto ad infilare in rete. Gli ospiti accusano il colpo, e pertanto i liguri ne approfittano. Quattro minuti dopo Markovic stende in area Repetto; rigore sacrosanto che lo stesso Repetto insacca alla destra del numero uno marchigiano. I marchigiani però stavolta non ci stanno, ed attaccano, sulle prime a testa bassa. Fabbri ci prova con un tiro a limite dell’area che non impensierisce l’estremo difensore avversario. Al 18′ il gol che da speranza agli ospiti: sugli sviluppi di un corner Lakhdar infila di testa. I biancorossi ora prendono coraggio ed attaccano con maggior convinzione. Il terzino Fabbri mette in difficoltà il Liguria con le sue perentorie discese sulla fascia sinistra; suoi i pericolosissimi assist per Lombardi prima e per Balloni poi, che solo le prodezze di Reghettieri evitano il pari. Il Liguria si fa vedere alla mezz’ora; con una punizione dal limite dell’aria, calciata appena sopra la traversa da Roda. Pochi istanti dopo e gli azzurri replicano l’azione che gli ha portati al primo gol, stavolta però senza successo. Negli ultimi minuti del primo tempo la partita scende un po’ di tono, forse anche perché le sue squadre cominciano ad accusare la stanchezza. La ripresa pare, sugli inizi, un po’ più pimpante, con il Marche che, fiducioso del pari, si porta all’assalto della porta avversaria. Al 9′ Una bella azione al limite dell’area di Lakhdar che si sbarazza di due avversari e va al tiro. Ma l’appuntamento col gol è solo rimandato. Qualche minuto dopo, infatti, una micidiale azione corale della squadra marchigiana offre a Balloni il tap-in del pari. Ma il Liguria non ci sta, e solo dopo appena due minuti Geraci, da solo, si mostra pericoloso, ma Markovic è bravo a respingere coi piedi in corner. È però il Marche adesso a fare la partita. Si scatena Balloni, al limite dell’area piccola supera due difensori centrale, fa partire la rasoiata che mette i brividi alla difesa avversaria. Ci riprova poi con un’azione simile, ma stavolta gli si fa incontro un terzo difensore che lo ferma in angolo. Il Marche fa la partita, senza però impensierire la retroguardia avversaria, mentre il Liguria si affida al contropiede, ma riesce ad essere pericoloso una sola volta, al 33′ con Siciliano. Il risultato non cambierà più. Finisce con un pari, giusto, un partita davvero bella che non ha mancato di regalare emozioni.

SICILIA-PIEMONTE VALLE D’AOSTA 1-1

MARCATORI autorete Parisi 2′ st (P), Spicuglia 30′ st (S)

SICILIA Maisano 7 ; Di Nicolò 6, Spicuglia 7, Perricone 6, Parisi 5; Caruso 5.5, Cozza 6.5, Busso 6, Schirò 6.5(17 st Leone 5.5); Motta 5.5(22 st Impeduglia sv), Zummo 6; PANCHINA Chianiello, Desi, Fanale, Geraci, Guiducci, Tre Re, Sileno
ALLENATORE Rizzo

PIEMONTE -VALLE D’AOSTA Grillo 6; Roodriguez 5.5, Causin 6, Antonacci 5.5; Quarna 6.5, Midali 5, Fauvre 6.5, Farfallini 5(12 st Trovato 6), Fasolato 6(1 st Pella 6.5); Dotti 6, Borruto 6(7 st Orofino 5.5); PANCHINA Muyumba, Putignano, Saadi
ALLENATORE Zambetti

ARBITRO Affuso di Bernalda

NOTE Ammoniti Borruto (S), Fauvre e Antonacci (P)
ANGOLI Sicilia 3, Piemonte 1 – FUORIGIOCO Sicilia 2, Piemonte 1

Partita vivace sin dalle prime battute con un bel tiro di Fauvre dalla trequarti, di poco alto. Il Piemonte-valle d’Aosta spinge dalla sinistra con Fasolato che la mette in mezzo e Maisano non ha problemi a bloccarla. Percussione centrale di Dotti che impegna il portiere con un tiro dal limite che viene neutralizzato in due tempi. Ammonito Borruto a centrocampo per aver colpito involontariamente sul volto in un contrasto il suo avversario. La sicilia spinge con Schirò che ci prova dal vertice destro dell’area ma il tiro si spegne fuori. Parisi s’invola sulla fascia la mette in mezzo ma nessuno dei suoi compagni arriva sulla palla. Capovolgimento di fronte, Dotti s’incunea tra le linee difensive siciliane, supera due avversari ma Borruto è troppo distante per colpir la palla. Il primo tempo si conclude sul risultato di 0-0
La ripresa vede subito il Piemonte Val D’Aosta in attacco, e sugli sviluppi di un calcio d’angolo l’arbitro decreta il penalty dopo un fallo di mano, contro la Sicilia. Sul dischetto và Dotti che si fa ipnotizzare da Maisano, ma Parisi, fiondandosi sulla palla per spazzare, incappa in un errore che regala il vantaggio al Piemonte Val d’Aosta in quanto svirgola la palla in rete. Ancora il Piemonte val d’Aosta attacca da destra e Borruto in corsa scaglia un fendente che lambisce la traversa dopo la deviazione provvidenziale di Maisano. Zummo riceve palla sul dischetto del rigore ma il suo tiro non impensierisce Grillo che blocca a terra. A 5′ dalla fine la sicilia conquista un calcio d’angolo che viene sfruttato alla perfezione da Spicuglia che di testa anticipa Grillo in uscita, 1-1. Sulle ali dell’entusiasmo la sicilia cerca i tre punti riversandosi in attacco e addirittura riesce a segnare, ma il gioco era già fermo per il fischio arbitrale che aveva segnalato fallo in attacco. La partita si conclude sul risultato di 1-1

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