Giovanni Trapattoni è nato a Cusano Milanino il 17 marzo 1939, nel giorno di San Patrizio che, guarda caso, è il santo protettore dell’Irlanda che guiderà come ct ai prossimi Europei (è nello stesso girone dell’Italia, con Spagna e Croazia). Ha vinto qualsiasi cosa nel calcio, prima come giocatore poi come tecnico. Le vittorie (22 trofei in carriera, tra cui 10 scudetti), la faccia simpatica, la correttezza, non soltanto nei modi ma anche nei fatti, lo rendono uno degli uomini del calcio italiano più amato dalla gente. La sua qualità è la capacità di farsi capire in ogni angolo del mondo, perché, come diceva Arrigo Sacchi, «non ha bisogno del traduttore nemmeno a Tokyo o Pechino». È un emigrante di lusso, contento di essere italiano, ma senza nostalgia.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
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