Turnover integrale. Con l’unica eccezione per Paolo Cannavaro che è squalificato in campionato e che quindi giocherà a Eindhoven. È probabile che Mazzarri non solo non faccia giocare i suoi titolarissimi, ma che risparmi la trasferta in Olanda ad alcuni di loro. Deciderà in queste ore. Di sicuro, ad Hamsik che è squalificato in Europa (salta anche la gara col Dnipro) e che dunque si allenerà a Castelvolturno.
È l’ora dell’Europa League, ex Uefa, la coppa più ostica agli italiani che non la vincono dal ’99 (con il Parma). Il Napoli si affida di nuovo alla coppia d’attacco Vargas-Insigne, come già successo al debutto al San Paolo con l’Aik Solna. Contro i «boeren» (letteralmente contadini) che hanno partecipato costantemente alla Champions League dal 1996 al 2009, quando furono eliminati nella fase a gironi, spazio a Mesto («Giocherà perché sta capendo cosa voglio dagli esterni», ha rilevato domenica Mazzarri), Donadel, Dossena, Aronica e Fernandez. Ballottaggi tra Inler e Behrami e Dzemaili preferito a El Kaddouri.
Il Psv è terzo in classifica dopo sette giornate: ha potuto contare su autentici artisti del calcio come Gullit, Romario, Ronaldo, Van Nistelrooy, Robben e Afellay, tutti venduti a peso d’oro. Gli olandesi sono già in affanno nel girone di Europa League: hanno perso la prima in Ucraina e non possono più permettersi passi falsi.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
