A.A.A cercansi biglietti disperatamente: chiamano dalla Spagna, chiamano da Oslo, chiamano da Amsterdam, chiamano da Nord e da Ovest, per trovare un amico, per rimediare un tesoro. Napoli- Bayern è l’evento irrinunciabile, la sfida d’un Terzo Millennio che sa di Champions, e quel San Paolo ormai troppo piccolo, improvvisamente ristrettosi, lascia disponibile poche seggiole e vacue speranze: cinquantamila cuori e una capanna, ciò che resta di Fuorigrotta, per martedì sera, è qualche curva (inferiore), pochi distinti (inferiori) e non tantissime Posillipo. L’ennesima mattinata d’una giornata da fans comincia all’alba: e al tramonto, il «tutti esauriti» è d’obbligo, con qualche malumore.
ARRIVANO DALLA NORVEGIA -Si comincia presto, prima che canti il gallo: le 5.30, per scoprire Piazzale d’Annunzio vivo come a mezzodì, con file lunghe in direzione botteghino tre e cinque, il passaporto per il Bayern da guadagnare faticosamente, perché le richieste abbondano. Alle dieci, l’attesa si trasforma in impazienza, poi in preoccupazione: vanno in tilt i terminali delle ricevitorie ed a Fuorigrotta si riversa altra gente, controllata da polizia e steward, rassicurando per quel che si può. Ma la speranza è l’ultima a morire e da Oslo, martedì mattina, arriveranno in tre: hanno interpellato il club Napoli Internet, stamani chiameranno in sede o pregheranno conoscenti.
E’ QUI LA FESTA – Il San Paolo extralarge con i suoi 60.240 posti non basta e Napoli-Bayern è un affare per un’altra limitata frangia di spettatori, chiamata a svegliarsi stamani per esserci: cinquantamila biglietti già venduti, 2.884 spediti in Germania per i sostenitori del Bayern che stanno rispondendo in massa, per riempire quello stadio restano disponibili scorte residue e limitatissime. E’ una serata in cui si sarà strettissimi ovunque, persino in sala stampa, dove ormai non c’è più possibilità di rimediare accrediti, avendo il Napoli ricevuto richieste che vanno ben oltre la capienza del settore.
I RECORD – Il primato dell’era De Laurentiis è recentissimo: Napoli-Juventus, 9 gennaio 2011, 2.077.581,00; il record continentale è fresco e risale all’Europa League, sfida al Liverpool, roba da 1.903.760,00; poi c’è il passato, Maradona con la sua personalissima sfida al Bayern ( 4 miliardi, 6 milioni e 950 mila lire, che equivalgono a 2 milione e 69mila euro) o sempre Diego contro lo Stoccarda, il tetto di sempre (4 miliardi 570milioni 650 mila lire, che al cambio attuale farebbero 2 milioni e 360mila euro). Ma ora c’è martedì 18 ottobre 2011: che notte, quella notte!
La Redazione
A.S.
Fonte: Corriere dello Sport
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