L’ operazione Verratti si è chiusa martedì, ma ieri ci sono state code inaspettate. Il primo contenzioso, durato tutta la giornata ma con una soluzione serale, riguarda Ouasim Bouy , il centrocampista olandese che avrebbe dovuto essere ceduto in comproprietà al Pescara. A questa formula si è opposto Mino Raiola , agente del ragazzo. «Se è una compartecipazione secca non entra nell’ affare, la Juve mi ha detto che non vuole abbandonare il giocatore e quindi stiamo discutendo. Per me e per il giocatore la piazza Pescara è molto gradita perché può mettersi in mostra in serie A. Ma non voglio che lasci la Juve in nessun modo, fa parte del progetto e del futuro». Soltanto in serata è stato raggiunto il compromesso: Bouy va in Abruzzo in prestito con diritto di controriscatto della Juventus.
INSERIMENTI Con il sì dell’ olandese sembrava che la trattativa Verratti fosse conclusa. Sbagliato. Il Napoli ha cercato di inserirsi una seconda volta offrendo al Pescara 12 milioni per tutto il cartellino e in serata c’ è stato un incontro tra dirigenti bianconeri e partenopei. Gli abruzzesi, intanto, stanno tentennando e si lamentano per l’ ingaggio di James Troisi , l’ altra contropartita dell’ affare. L’ australiano guadagna in Turchia mezzo milione a stagione e il Pescara chiede ai bianconeri di farsene carico. Infine il Genoa e lInter stanno lavorando al passaggio in nerazzurro di Destro, ma la Juve continua a monitorare la situazione, con soddisfazione di Preziosi che punta a ottenere il massimo per il bomber e qualche timore per Moratti. L’Inter è in vantaggio, ma la parola fine sulla vicenda tarda ad arrivare.
Fonte: Tuttosport
La Redazione
C.T.
