Vertice De Laurentis-De Magistris sullo stadio. Rinviata la ristrutturazione

Rientrato in mattinata da Milano dove aveva presenziato al sorteggio per il calendario, De Laurentiis con il responsabile marketing Alessandro Formisano alle 16, si è diretto a Palazzo San Giacomo dove era ad attenderlo il sindaco De Magistris e il capo di gabinetto, Attilio Auricchio.
Al primo punto dell’incontro: il sospeso per il fitto del San Paolo legato alla vecchia convenzione. Tra dare ed avere, il Napoli risultava ancora debitore nei confronti del Comune di circa un milione e duecentomila euro. De Magistris ha stabilito che quella cifra venisse destinata a lavori urgenti di manutenzione straordinaria, nonché al miglioramento di alcuni servizi (in particolare quelli igienici, molto carenti). Il patron della Filmauro si è dichiarato disponibile gettando le basi per il rinnovo della convenzione in un clima di armonia e reciproca soddisfazione. Rinviato, invece, il discorso per una ristrutturazione più ampia e strutturale dello stadio stesso. Argomento che verrà affrontato più in là. Intanto il termine della «manifestazione d’interesse» bandita dal Comune per la costruzione di un nuovo stadio scadrà il 30 settembre. E per ora è stato presentato un solo progetto, quello nell’area di Ponticelli. De Laurentiis, invece, non si è ancora pronunciato in merito ma ha le idee chiare su come incidere sul San Paolo e renderlo moderno nonchè confortevole. E ha più di un progetto pronto, commissionati ad architetti di chiara fama tra cui Gundi Widmann.