Il presidente Oreste Vigorito è intervenuto sulla tegola piovuta all’improvviso sul capo del Benevento e del suo capitano Fabio Lucioni: “Diamo la piena solidarietà al nostro capitano – ha detto il numero uno dei sanniti –  che ci ha dichiarato di aver usato una pomata cicatrizzante sotto il consiglio del medico. Credo che in questo nostro calcio, se in una pomata normale vengano fuori delle sostanze dopanti bisognerebbe darsi una regolata. Le regole ci sono e vanno rispettate, ma bisogna vedere se sono valide per i fini che vogliamo. Una cosa è se uno si dopa sapendo cosa sta facendo, un’altra è se ci si ritrova dopati dopo aver curato una ferita. Non possiamo pretendere che un ragazzo a cui il medico prescrive una pomata sappia che lì dentro ci sia una sostanza dopante”.

Il presidente ha sentito il giocatore al telefono: “Lucioni è distrutto, il Benevento ha un momento di grande difficoltà: per il ragazzo, che è una nostra bandiera, sia la squadra che i giocatori daranno tutto quello che hanno e qualcosa di più per cercare di cogliere un buon risultato sportivo a Crotone. Anche la società, rispettosa della giustizia sportiva, farà tutti i passi per difendere il suo buon nome e quella di Lucioni”.