Mutti è già sulla graticola delle critiche di Zamparini. Che parla ai microfoni del sito mediagol, sottolinea gli errori del nuovo allenatore, ma al tempo stesso lo giustifica considerando il poco tempo avuto a disposizione per capire la squadra. Resta però la preoccupazione del patron che nonostante una girandola impazzita di cambiamenti, non riesce a venire a capo della situazione. E, dunque, ne promette altri, stavolta sul mercato, con giocatori capaci di correggere i difetti più vistosi dell’organico, peraltro sin troppo ricco, comprendendo ben 28 elementi cui potrebbero presto aggiungersi altri nomi, portando poi inevitabilmente a delle cessioni per sfoltire la rosa.
Il ritocco che al momento appare più vicino riguarda però un ruolo che il Palermo sembrava aver coperto, quello del portiere. I rosa sono vicini a chiudere per Emiliano Viviano, l’ex portiere della nazionale fermo da 6 mesi per un infortunio riportato quest’estate nel primo allenamento disputato con l’Inter che l’aveva rilevato dal Bologna. Ci sarebbe l’accordo con le società detentrici del cartellino, ovvero Inter e Genoa, la formula dovrebbe essere quella del prestito secco. Ma sentiamo Zamparini.
ARRABBIATO- «Il mio umore è identico a quello dei tifosi, sono arrabbiato e preoccupato – è l’inizio delle frasi rilasciate dal presidente a Mediagol – vedremo di chiarire le cose col mister, nella partita col Napoli c’è una chiara responsabilità ammessa dallo stesso Mutti, che ha fatto un errore tattico stravolgendo la squadra fra primo e secondo tempo. Una situazione che non dovrà più succedere in futuro» . I primi rilievi sono simili a quelli dedicati in passato agli altri tecnici. Zamparini prova a indorare la pillola: «Mutti è un allenatore umile e di buon senso, ha riconosciuto che pensava di fare bene e invece ha fatto male, bisogna stargli vicino. L’errore dipende probabilmente dalla sua scarsa conoscenza della squadra. In più il Napoli è una grande, se sbagli ti castiga. E noi gli abbiamo consegnato totalmente il centrocampo nel secondo tempo» .
CI RIPRENDEREMO- «Rischiamo la B come temono alcuni tifosi? No, ci riprenderemo subito – sostiene il presidente – il primo tempo di domenica mi conforta, la squadra si è espressa bene pur avendo in campo giocatori all’esordio come Vazquez e reduci da inattività come Budan che mi sembra sulla via del recupero. Ero soddisfatto fino a quel momento, dobbiamo solo aggiustare la fase difensiva. Mutti sa che abbiamo problemi non di uomini ma di assetto ed attenzione. I tifosi devono capire quando la squadra è in difficoltà ed aiutarla, il Palermo ha bisogno del loro sostegno ancora più che negli anni scorsi» . Zamparini racconta un curioso episodio del prepartita: « Sono rimasto sorpreso delle esclusioni di Aguirregaray e Bertolo tanto che quando ho visto l’argentino in tribuna prima della gara scherzando gli ho detto: ti hanno condannato perchè nella scorsa partita (a Novara, ndc.) hai fatto un bel gol. E lui mi ha risposto ridendo: no, presidente, semmai perché ne ho sbagliato un altro all’ultimo minuto…» .
MERCATO- «Vedremo in questi venti giorni cosa riusciremo a fare. Non siamo fortunati perchè un paio di trattative, quella per Arèvalo Rios e per un difensore straniero che avevo bloccato, si sono arenate. Ma se Mutti resta sereno e la squadra ritrova la grinta, miglioreremo presto. Viviano? Cerchiamo un portiere da questa estate, Benussi lo ringrazio perché è un ragazzo straordinario ma di partenza lui era il nostro secondo. Abbiamo bisogno di un portiere che vale 10 punti a campionato» . Poi i soliti tormentoni: «Aronica? Mi piace molto, può fare tre ruoli in difesa, ma il Napoli e Mazzarri non lo mollano. Amauri? L’ho chiamato prima delle feste e ha risposto ancora picche, gli ho chiesto di darmi una risposta a breve ma non essendo ancora arrivata, la mia sensazione è che lui miri ad altri traguardi» .
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
