La classifica comincia a farsi interessante per entrambe. Forse un po’ a sorpresa, ma il posticipo di lunedì tra Brescia e Pescara ha il sapore dei play off. E sarà una sfida particolare per Zdenek Zeman che nel 2006 fu ingaggiato al posto di Maran A 11 gare dalla fine col Brescia in piena zona promozione. Andò male, i lombardi fallirono la A e Zeman andò via: «Mi chiamò Corioni – dice il boemo –per cambiare quello che non gli piaceva di Maran, la mentalità, il modulo. Ho avuto poco tempo e non ci sono riuscito, ma con il presidente ho ancora un buon rapporto. È un intenditoredicalcio».
RIECCO IACONI– A proposito di ex, nel Brescia c’è il ds Andrea Iaconi, abruzzese di Giulianova, che per anni ha lavorato nel sodalizio adriatico:«Lunedì si affronteranno le due squadre– sostiene il ds bresciano –che giocano il miglior calcio, ma la vera sorpresa è il mio Brescia. Dobbiamo essere intelligenti, le squadre di Zeman possono farti molto male».La sfida, per quanto dice la classifica, promette spettacolo. Gli abruzzesi, migliore attacco della B con 20 gol realizzati, sono sempre andati in rete nelle 9 gare fin qui disputate. Zeman ama infrangere i tabù, lo ha dimostrato vincendo a Verona alla 1ªgiornata, campo mai espugnato dagli abruzzesi. Un po’ come Brescia dove il Pescara ha raccolto la miseria di una sola vittoria (1-0 il 14/02/ 1982) in 18 partite di campionato.
PAROLA DI IMMOBILE– Adriatici sempre sconfitti al Rigamonti nelle ultime dieci sfide, ma Ciro Immobile, capocannoniere della squadra con sei centri all’attivo, sogna un cambio di rotta:«Ci attende un confronto avvincenteafferma l’attaccante –noi ci giocheremo le nostre chance, anche se il Brescia sta facendo grandi cose».Dopo due turni di astinenza, il biondo centravanti del Pescara vuole riassaporare la gioia del gol:«Del Brescia conosco Magli, El Kaddouri, Martina Rini e altri. Li ho affrontati con la Juventus negli ottavi di finale del campionato Primavera, ci hanno eliminato, ma all’andata finì 2-2 e realizzai una bella doppietta. Spero di tornare ad esultar proprio contro le rondinelle».
La Redazione
A.S.
Fonte: Corriere dello Sport
