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Germania, caos nel weekend: il suicidio sportivo dell’Amburgo e il triangolo con Werder Brema e Heidenheim

Focus su ciò che è successo nei bassifondi della Bundesliga e nei piani alti della Serie B tedesca

Ciò che è accaduto nello scorso weekend in Zweite Bundesliga, la Serie B tedesca, non ha il minimo senso. A volte succede, nel calcio. Possono capitare delle cose inspiegabili, e per più di una volta. Sono delle questioni non facili da affrontare e bisogna cercare di adattarsi alle situazioni, per non impazzire. Certo, è più facile a dirsi che a farsi. Perché lo psicodramma di domenica ad Amburgo non lo dimenticheranno mai.

Sì, psicodramma. Ma facciamo un paio di passi indietro.

L’Amburgo, storia di un suicidio sportivo

L’HSV -come viene chiamato in Germania l’Amburgo- fino a due stagioni fa è stato il club con più presenze in Bundesliga. Non era mai retrocesso. Un vanto per la società e per tutti i tifosi: infatti, al Volkparkstadion c’era un orologio, che segnava anni, giorni, ore, minuti e secondi di presenza dell’Amburgo in Bundes. Tuttavia, il club tedesco negli ultimi tempi è stato molto lontano dagli anni d’oro, in cui tra l’altro vinse una Coppa dei Campioni in finale contro la Juventus grazie a un gol di Felix Magath. Le ultime stagioni sono state anonime, con salvezze agguantate per un punto pur perdendo le ultime partite o per un gol negli ultimi minuti dello spareggio con la terza della Zweite. Ma due stagioni fa non è stato così. L’Amburgo è finito al penultimo posto in campionato ed è retrocesso.

L’orologio si è resettato. 

Ma un club della tradizione sportiva come quello oggi allenato da Dieter Hecking, avrebbe dovuto avere pochi problemi a vincere il campionato e prendersi ciò che già era suo. E invece non è stato così. Dopo un ottimo campionato nella stagione 2018/19, la squadra ha collezionato tre sconfitte consecutive nelle ultime tre partite ed è scivolata dal secondo al quarto posto, e quindi anche fuori dagli spareggi.

Il triangolo Werder Brema-Heidenheim-Amburgo

Questa stagione anche un’altra nobile del calcio tedesco ha disputato una stagione disastrosa. Si tratta del Werder Brema, che ha agguantato il terzultimo posto grazie a una vittoria sul Colonia per 6-1 all’ultima giornata, approfittando della clamorosa sconfitta del Fortuna Dusseldorf contro l’Union Berlino che non aveva più nulla da chiedere al campionato. In Zweite, invece, la storia è stata un po’ più drammatica rispetto a un banale superamento in classifica per una sconfitta all’ultima giornata.

Una sconfitta contro lo Stoccarda a sei giornate dalla fine ha costretto l’Amburgo a passare dal 2° al 3° posto. Due giornate dopo, è arrivato un brutto 3-3 subito in casa al 92′ contro il Kiel. Durante la penultima giornata c’è stata la partita più importante della stagione, contro l’Heidenheim. In caso di sconfitta, l’HSV sarebbe scivolato al quarto posto, con gli avversari che li avrebbero superati. Al 95′ Kerschbaumer ha regalato il successo all’Heidenheim, squadra di un comune tedesco con poco meno di 50 mila abitanti.

Amburgo-Sandhausen e Arminia Bielefeld-Heidenheim, le partite dell’ultima giornata. L’Arminia ha stravinto il campionato con dieci punti di vantaggio sullo Stoccarda. I primi della classe hanno fatto il loro dovere anche contro l’Heidenheim, battuto 3-0, e regalato una chance all’Amburgo, che, tanto per cambiare, non ha sfruttato. Contro il Sandhausen -dodicesimo in classifica-, i ragazzi di Hecking hanno perso 1-5 in casa.

Un tracollo clamoroso, che vedrà quella che era la squadra che non era mai retrocessa disputare un altro anno di Zweite, il terzo consecutivo, dopo aver gettato al vento per due stagioni la possibilità di risalire in Bundesliga. Agli spareggi si sfideranno Werder Brema e Heidenheim.

  • Andata: Werder Brema-Heidenheim 2 luglio
  • Ritorno: Heidenheim-Werder Brema 6 luglio

A cura di Nico Bastone

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