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IN CASA DELL’AVVERSARIO – Un Benevento profondamente rinnovato sfida Golia: le scelte di De Zerbi

Per i sanniti il colpo dell'ultimo minuto è Bacary Sagna

Terminato il mercato con un nulla di fatto e, sentiti i chiarimenti di De Laurentiis, il Napoli può finalmente tornare in campo: domani alle 20.45 gli azzurri saranno di scena al Vigorito, nell’interessante derby contro i cugini del Benevento, guidati da Roberto De Zerbi.

COME ARRIVA IL BENEVENTO – Il Benevento è la squadra che ha rinnovato maggiormente la rosa in questa sessione di mercato, va dato onore al presidente di non essersi dato per vinto: Vigorito ha profondamente rinnovato la rosa, prendendo giocatori interessanti dalla periferia europea per motivi “commerciali”, calciatori che hanno bisogno di una vetrina come quella di Benevento per provare a salvare la squadra e a strappare un nuovo contratto nell’anno successivo, come ha annunciato anche lui in conferenza stampa. Sette degli otto acquisti operati dalla società in questa tornata di mercato vengono dall’estero: due brasiliani (Sandro e Guilherme), un francese (Billong), un maliano (Diabatè), un serbo (Djuricic), un rumeno (Tosca) e l’ultimo arrivato, lo svincolato Sagna (francese) che ha firmato oggi e che prende il posto di Lazaar in lista. Un colpo ad effetto per i sanniti, un ex City ed Arsenal che era rimasto senza squadra. Della nuova truppa di giallorossi, uno solo è italiano, il portiere Christian Puggioni, genovese. Se ne vanno il portiere sloveno Belec, lo svedese-cubano Armenteros, l’attaccante rumeno Puscas, l’esterno senegalese Kanoutè, il ghanese Chibsah, gli italiani Ciciretti, Di Chiara e Melara. Rimangono fuori rosa capitan Lucioni, messo in croce dal tribunale Antidoping, l’infortunato Antei e il marocchino Lazaar. E chissà che Vigorito non faccia un pensiero anche per Paletta, Vainqueur e Nasri, svincolati… Ora tocca a De Zerbi dare in poco tempo un’anima a una squadra tutta nuova, che cominci a lottare per la salvezza.
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Questa la lista dei 25 del Benevento con l’aggiunta di tre Under 21 (fuori rosa lo squalificato Lucioni e il lungodegente Antei):

PORTIERI: 81 Puggioni, 22 Brignoli, 12 Piscitelli

DIFENSORI: 2 Rutjens (U21), 3 Letizia, 18 Gyamfi (U21), 23 Venuti, 91 Sparandeo (U21), Sagna, 29 Billong, 21 Costa, 6 Djimsiti, 16 Tosca

CENTROCAMPISTI: 73 Volpicelli (U21), 4 Del Pinto, 20 Memushaj, 14 Viola, 8 Cataldi, 30 Sandro, 31 Djuricic

ATTACCANTI: 7 D’Alessandro, 87 Lombardi, 99 Brignola (U21), 11 Coda, 25 Diabatè, 26 Parigini (U21), 33 Iemmello, 66 Guilherme

Fuori rosa: Lucioni, Antei

LE DICHIARAZIONIOreste Vigorito (Presidente): “Mi affido come sempre a Eolo: spero – ha detto il presidente a Il Mattino – che con un soffio provvidenziale spinga la palla nella porta del Napoli. Lo diceva anche Leopardi che il sabato è più bello della domenica proprio per l’attesa? La sensazione è quella di andare a un appuntamento unico. Anche perché le maglie azzurre sono state il simbolo della mia giovinezza. Presi la maturità e papà mi regalò l’abbonamento della Curva: era il 67-68 ed era il Napoli di Altafini e Sivori. Ero stato pure all’inaugurazione del San Paolo. E poi quasi sempre andavo a vedere le sfide con il Milan perché mio fratello Ciro era tifoso dei rossoneri. Il mio cuore ora però è tutto giallorosso. Chi ammira di più di questo Napoli? Insigne. Mi piace che non abbia assunto il ruolo di Masaniello che capita nella squadra della tua città. Napoli o Juve? Napoli. Ma sono preoccupato dalla capacità della Juve di stare dietro di un solo punto a un Napoli così stellare. Benevento-Napoli? Sarà una festa di colori e gemellaggio. Ricordo pure la storia di Davide e Golia. E spero nelle guance paffute di Eolo e nel suo soffio magico”.

Roberto de Zerbi (Allenatore): “Se qualcuno – ha detto De Zerbi ad Ottochannel – pensava che il Benevento non facesse di tutto per migliorare la squadra, si è sbagliato. L’impegno che ci ha messo il presidente per allestire una nuova rosa è stato totale. Abbiamo preso giocatori forti, qualcuno è persino un lusso per una squadra che deve salvarsi. Penso soprattutto a Sandro. E’ anche vero che qualcuno non è ancora nelle migliori condizioni, ma per altri, tipo Guilherme e Djuricic, potrei anche sbilanciarmi. E’ evidente che ora solo il campo potrà dire se abbiamo fatto bene. Il Napoli esprime sicuramente il miglior calcio del campionato: se li prendi alti ti attaccano la profondità da tutte le parti, se li aspetti non esci più dalla tua metà campo. E’ un compito ingrato per tutti, è difficile affrontarli per chiunque. Però questa è anche una partita che crea stimoli incredibili, per cui chi deve affrontarli può anche trasformarsi in una scheggia impazzita. Puggioni e Tosca? Vediamo come reagiscono ai primi lavori, poi decidiamo. Puggioni è un portiere di sicuro affidamento ed ha già un’età per cui può essere inserito nella lista degli esperti. Conosco Tosca perché ho giocato negli ultimi anni di carriera in Romania ed ho sempre seguito quel campionato. E’ un difensore centrale che può giocare anche terzino, un giocatore esplosivo. Sandro e Diabatè? Ci stiamo lavorando con lo staff medico e con i preparatori: vogliamo farli giocare, ma non vogliamo esporli a rischi muscolari, all’ordine del giorno per chi non gioca da un po’ di tempo. Tifosi? Vorrei conquistare dei punti soprattutto per loro. La passione che vedo in Vigorito e nella nostra gente meriterebbe certamente qualche punto in più. Vorremmo inanellare qualche vittoria per mantenere accesa la speranza e per tenere alta la dignità. Perché è vero che veniamo da due promozioni di fila, ma il prezzo che stiamo pagando quest’anno è davvero troppo alto”.

Marco D’Alessandro (Attaccante): “La classifica è ancora difficile. Se siamo in questa situazione – ha detto l’attaccante a Sky Sport – è per nostri demeriti. Noi però ci crediamo ancora, anche perché il nostro presidente ha voluto lanciare un messaggio forte investendo tanto. Non dobbiamo mollare neanche un centimetro. Il derby? Sembra impossibile da giocare, ma scendere in campo contro una squadra di campioni deve essere motivo d’orgoglio. Dovremo cercare di tirare fuori qualcosa in più per colmare il gap. Vedendo la classifica, penso che sarà più complicato per noi conquistare la salvezza rispetto a una vittoria dello scudetto per gli azzurri che hanno in avanti tre calciatori stratosferici. A inizio anno ho fatto questa scelta nonostante sapessi di andare incontro ad alcune difficoltà, anche adesso ho deciso di rimanere: il giudizio finale lo darà il campo, ma io voglio dare il massimo. Contro il Napoli la mia centesima gara in Serie A? Ricordo ancora la prima partita, era Roma-Juventus e perdemmo 4-1. Negli spogliatoi ero l’unico ad avere il sorriso sulle labbra”. 

PROBABILI FORMAZIONI: BENEVENTO – De Zerbi, con una rosa notevolmente cambiata dal mercato di gennaio, deve integrare i sette nuovi acquisti. Partiranno, con ogni probabilità, dalla panchina Sandro e Diabatè, non ancora al meglio, mentre Puggioni, Billong, Tosca (in ballottaggio con Djimsiti), Djuricic (favorito su Viola) e Guilherme saranno quasi sicuramente titolari. Possibile 4-3-3 a specchio con in ballottaggio Coda e Iemmelo: l’attaccante cavese è favorito. In alternativa, De Zerbi potrebbe pensare a una formazione più conservativa con Djimsiti al posto di Djuricic e un 3-4-2-1: difesa con Djimsiti, Billong e Tosca, Venuti e Letizia spostati sulle fasce di centrocampo con Cataldi e Memushaj centrali, attacco con Guilherme e D’Alessandro alle spalle della punta. Questa la formazione più accreditata, con un 4-3-3 a specchio: Puggioni; Venuti, Billong, Tosca (Djimsiti), Letizia; Cataldi, Memushaj, Djuricic; Guilherme, Coda, D’Alessandro.

NAPOLI – Maurizio Sarri pare intenzionato a schierare la sua formazione tipo al Vigorito. Unici dubbi riguardano i diffidati Jorginho e Mario Rui, resta quindi una piccola speranza per Diawara e Maggio ma alla fine i primi due dovrebbero partire dal primo minuto. Per il resto solito 4-3-3 con Reina tra i pali e difesa composta da Hysaj, Albiol (che torna dopo aver saltato il Bologna), Koulibaly e Mario Rui. In cabina di regia come detto favorito Jorginho, con Allan ed Hamsik ai suoi lati. In attacco scelte obbligate con Mertens (tre reti nelle ultime due uscite) a guidare il tridente completato sugli esterni da Callejon ed Insigne.

L’ARBITRO – Sarà il 37enne Marco Di Bello di Brindisi a dirigere domani sera il derby tra Benevento e Napoli. A coadiuvare il fischietto brindisino c’è quasi tutto uno staff pugliese: i guardalinee saranno De Meo di Foggia e Zappatore di Taranto, il quarto uomo Pezzuto di Lecce; al Var La Penna di Roma 1, assistente Var Damato di Barletta.

A cura di Dario Gambardella

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