Cerca
Close this search box.

ESCLUSIVA – Vinicio: “Il Napoli può finalmente togliersi soddisfazioni importanti e mi auguro che domani possa battere l’Udinese”

"La squadra di Sarri è attualmente alla pari col mio Napoli per quanto riguarda la bellezza del gioco"

Luís Vinicio soprannominato ‘O lione, indimenticabile attaccante azzurro con un passato da allenatore sulle panchine di NapoliUdinese, ha rilasciato delle dichiarazioni esclusive ai microfoni di IamNaples.it alla viglia della gara di campionato che vedrà contrapporsi proprio i friulani del neo-tecnico Oddo e gli azzurri di Sarri:

Il campionato finora è sembrato piuttosto equilibrato in vetta: crede che il Napoli abbia le qualità giuste per lottare fino alla fine e conquistare lo Scudetto? D’altra parte, cosa ritiene che manchi ancora agli azzurri?

Sono molto fiducioso: il Napoli ha dimostrato di essere ulteriormente cresciuto in questo inizio di stagione e può finalmente togliersi soddisfazioni importanti, dato che la  squadra ha dimostrato di essere molto forte; ovviamente si può sempre migliorare nel calcio e non solo, ma gli azzurri non stanno riscontrando difficoltà anche quando giocano con qualche riserva per far rifiatare i titolari o a causa di qualche infortunio e questo aspetto dà ulteriore valore a tutto il gruppo.

La Juventus resta la squadra da battere per ampiezza di organico e per mentalità vincente? Ritiene che anche le altre pretendenti possano dire la propria in ottica Scudetto?

Senz’altro i bianconeri hanno sempre qualcosa in più delle altre squadre in termini di mentalità vincente e questo aspetto è decisivo ad alti livelli. Roma e Inter possono fare bene fino alla fine e a tratti infastidire Juventus e Napoli, ma a mio parere non sono abbastanza organizzate per puntare allo Scudetto.

Lei ha allenato sia il Napoli che l’Udinese: che ricordi hai del quel periodo sulla panchina dei friulani?

Purtroppo non ho buonissimi ricordi del mio periodo trascorso sulla panchina dell’Udinese: avevo accettato l’incarico perché c’era in Friuli una “colonia” di calciatori brasiliani, tra i quali spiccava ovviamente Zico, ma proprio loro non mi hanno consentito di formare un buon gruppo ed è risaputo che la coesione dello spogliatoio sia fondamentale nel calcio.

Crede che l’Udinese del neo-tecnico Oddo possa impensierire il Napoli domenica pomeriggio? Il cambio di panchina può essere determinante in tal senso?

Udine è una piazza strana perché i tifosi dimostrano attaccamento alla maglia, ma non c’è lo stesso entusiasmo di Napoli; lì le persone dimostrano amore restando fredde. Anche per questo, ritengo che sia una piazza in cui si possa lavorare bene e con tranquillità, dunque sono convinto che un tecnico giovane come Oddo possa dimostrare il suo valore in un contesto così. Senza le problematiche di spogliatoio che riscontrai ai miei tempi, in Friuli avrei potuto lavorare meglio anch’io. Per quanto riguarda domenica, la tifoseria dell’Udinese mi è molto cara, ma mi auguro che vinca il Napoli: gli azzurri in questo momento sono sicuramente più forti e stanno continuando a giocare un calcio bellissimo.

Ci racconta un aneddoto sulla sua esperienza in maglia azzurra da calciatore che ricorda con maggiore affetto? Quale crede che sia stata la partita più importante disputata con la maglia del Napoli?

Ricordo una sfida contro il Padova di Rocco, che era noto per la ‘cattiveria’ negli interventi dei difensori: ad ogni entrata dura che riuscivo ad evitare, mi veniva da ridere e ovviamente loro non la prendevano bene e si arrabbiavano sempre di più…Quel giorno segnai 4 goal. Sicuramente la mia partita più importante in azzurro è stata la prima col Torino: bagnare l’esordio con un goal dopo meno di un minuto mi ha aiutato ad ottenere la fiducia della squadra fin da subito e anche per un attaccante vale il proverbio che dice “l’appetito vien mangiando”.

Quale attaccante oggi somiglia di più a Vinicio per caratteristiche?

Credo che Mauro Icardi ricordi me nei movimenti e in fase di finalizzazione.

Il Napoli di Sarri può essere accostato al suo per spettacolarità?

Sono convinto che la squadra di Sarri sia attualmente alla pari col mio Napoli per quanto riguarda la bellezza del gioco, ma allo stesso tempo credo che possa fare senz’altro di più, conquistando qualcosa d’importante. Del resto, Sarri finora ha dimostrato di essere un allenatore davvero straordinario.

 

A cura di Mariano Menna

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Sartoria Italiana
Vesux
Il gabbiano
Gestione Sinistri
Gestione Sinistri

I Am Naples Testata Giornalistica - aut. Tribunale di Napoli n. 33 del 30/03/2011 Editore: Francesco Cortese - Andrea Bozzo Direttore responsabile: Ciro Troise © 2021 IamNaples
Salvo accordi scritti, la collaborazione con questo blog è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita. In nessun caso si garantisce la restituzione dei materiali inviati. Del contenuto degli articoli e degli annunci pubblicitari sono legalmente responsabili i singoli autori. - Tutti i diritti riservati Vietata la riproduzione parziale o totale dei contenuti di questo portale Tutti i contenuti di IamNaples possono essere utilizzati a patto di citare sempre IamNaples.it come fonte ed inserire un link o un collegamento visibile a www.iamnaples.it oppure al link dell'articolo.