Di solito il lunedì è il giorno dei commenti, il day-after dopo la domenica pallonara. Stavolta la serie A è ferma, non ci sono partite da commentare ma a tenere banco sono le strategie. Oggi per il Napoli è una giornata decisiva senza che si giochi a calcio, il futuro passa per Bologna e Roma. Da una parte il countdown immaginario per l’acquisto di Simone Verdi. Siamo alle battute decisive, s’attende il definitivo sì dell’attaccante classe ’92, l’innesto scelto dal Napoli per giocarsi lo scudetto fino alla fine, per dare linfa al reparto offensivo che in quest’annata non ha rappresentato una macchina da gol formidabile come negli anni scorsi. Qualche battuta d’arresto c’è stata, sono necessarie nuove soluzioni che si sposino con l’identità di gioco della formazione di Sarri e Verdi è l’uomo giusto per innescarle. La trattativa è iniziata più di un mese fa, l’intesa di massima sui 25 milioni bonus inclusi tra i due club è stata impostata da tempo, è stato più difficile convincere Verdi ma Giuntoli e Bigon avevano già condiviso da tempo che tutto sarebbe stato più chiaro dopo il 6 Gennaio. S’attende l’incontro tra Giuntoli e Verdi, pronto a sottoscrivere un contratto di quattro anni con opzione per il quinto che gli consentirà di percepire un ingaggio indicizzato di 1,7 milione di euro.
L’altro fronte di questo strano lunedì porta a Roma, alle visite di Milik e Ghoulam a Villa Stuart. L’equipe del prof. Mariani potrebbe verificare se i due sono in condizione di rientrare in gruppo, poi toccherà a Sarri capire i tempi in cui potranno essere disponibili per l’avventura che li attende in campionato e in Europa League. Le valutazioni sui due infortunati sono fondamentali in chiave mercato. Il posto libero nella lista dei 25, pronto per Inglese nei piani dei mesi scorsi, dovrebbe essere colmato da Verdi ma le partenze di Giaccherini e eventualmente Maksimovic potrebbero generare nuove riflessioni di mercato. Se Milik non dovesse dare garanzie per un recupero a breve termine, si tornerà a bussare alla porta del Chievo Verona per ricostruire l’operazione sull’asse Giaccherini-Inglese che era stata impostata dai presidenti De Laurentiis e Campedelli prima di Natale. La sensazione è che Giaccherini possa andare al Chievo anche senza il passaggio anticipato di Inglese al Napoli. Maksimovic vorrebbe andare via per giocare di più ma è complicato che Giuntoli lo faccia partire. Tonelli non ha neanche un minuto di gioco nelle gambe, non è credibile che Sarri possa affidarsi a lui come quarto difensore considerando che Chiriches non si è ancora operato alla spalla destra e che, quindi, il rischio di problemi è da mettere in conto. Se si dovesse verificare un’opportunità irrinunciabile per Maksimovic, a quel punto il Napoli si fionderà sul mercato dei giovani difensori che Giuntoli sta già sondando. Un altro fronte ancora aperto è quello di Amin Younes, pronto a trasferirsi al Napoli a parametro zero. Nel corso di questa settimana ci sarà un incontro tra l’Ajax e l’agente del giocatore, se avrà la possibilità il Napoli potrebbe verificare le condizioni di un trasferimento anticipato a gennaio. Il direttore sportivo Overmars ha in mano l’opzione per il rinnovo di contratto per un’altra stagione che avviene in automatico in caso di raggiungimento del 70% di presenze durante la stagione in corso. Younes non gioca dal 5 Novembre, ha totalizzato 13 apparizioni, è difficile che con le 15 gare che attendono l’Ajax fino a fine stagione possa raggiungere una percentuale di questo tipo. Il mercato può ancora regalare sorprese fino al 31 Gennaio, la prima traccia può essere scritta oggi, in uno strano lunedì.
Ciro Troise
