Dopo il pareggio di Belgrado, il Napoli è chiamato a realizzare una grande impresa tra le mura amiche. In Europa non avviene da tempo, l’ultima big a cadere in Champions League al San Paolo è stata l’Arsenal nell’anno della mancata qualificazione agli ottavi di finale nonostante i dodici punti totalizzati. Nella scorsa stagione il Napoli di Sarri mise sotto il Manchester City ma, dopo l’infortunio di Ghoulam, subì la rimonta degli uomini di Guardiola che s’imposero con il risultato di 4-2. “Ci sono zero possibilità che riproponga la formazione di Torino, qualcosa cambierò, sicuramente non la strategia”, ha rivelato Ancelotti in conferenza stampa. Rispetto alla sconfitta contro la Juventus, Ancelotti dovrebbe proporre solo due cambi dirottando, invece, un turn-over più ampio per la partita di domenica contro il Sassuolo. Ospina difenderà la porta del Napoli, come avvenuto anche a Belgrado, la linea difensiva dovrebbe essere quella titolare con Hysaj, Albiol, Koulibaly e Mario Rui in difesa, Callejon, Allan, Fabian Ruiz e Zielinski a centrocampo, Milik è in vantaggio su Mertens per far coppia con Insigne.“Testa solo al Napoli, non penseremo al City”, ha detto Klopp, chiamato ad affrontare un ciclo di ferro vista la doppia sfida con il Chelsea di Sarri già affrontata, la trasferta di Napoli e lo scontro al vertice contro il Manchester City. L’unico cambio rispetto alla formazione vista a Stamford Bridge dovrebbe riguardare il centrocampo con l’ex Lipsia Keita al posto di Henderson. In porta ci sarà l’ex giallorosso Alisson, Alexander-Arnold e Robertson saranno gli esterni, Gomez e Van Dijk i due centrali, Wijnaldum e Milner gli interni che supporteranno Keita, Salah e Manè saranno le ali a supporto del centravanti Firmino che, come ha spiegato oggi Insigne, con i suoi movimenti agisce tra le linee e apre gli spazi per i compagni. Sturridge, l’autore del gol del pareggio contro il Chelsea, può essere un’arma molto pericolosa a gara in corso. Ecco il grafico con la probabile formazione del Napoli:
