Tre partite in sei giorni, arriva il momento più intenso del tour de force in cui sono coinvolti gli azzurri. Il Parma arriva al San Paolo come antipasto di due sfide molto complicate e importanti contro la Juventus e il Liverpool. Ancelotti pensa a sei cambi rispetto all’undici che ha travolto il Torino. Dovrebbe essere confermato Ospina tra i pali, in difesa Hysaj e Koulibaly, gli unici ad essere sempre in campo finora, non dovrebbero fermarsi, Maksimovic dovrebbe rilevare Albiol e a sinistra dovrebbe tornare Mario Rui al posto di Luperto. A centrocampo si va verso un intero restyling, Verdi è pronto a cambiare fascia, a partire da destra, con Callejon che va verso il riposo e Ounas pronto a subentrare a gara in corso, Allan e Diawara dovrebbero agire in mediana, Zielinski si riprenderà il suo posto partendo da sinistra per tagliare tra le linee nel 4-4-2. Milik tornerà al centro dell’attacco, vuole riprendersi il posto lasciato a Mertens a Torino. Il belga è pronto a dare il suo contributo a gara in corso, Insigne è partito sempre da titolare in tutte e sei le gare ufficiali ma si fa fatica oggi a rinunciare a Lorenzo, uno dei più in forma, libero dalle pressioni della fase di non possesso che si doveva sobbarcare con intensità e continuità agendo da esterno sinistro d’attacco. D’Aversa pensa a Gobbi al posto di Dimarco, dovrebbe essere l’unica novità rispetto alla formazione che ha battuto il Cagliari anche se in mediana c’è il ballottaggio tra Rigoni e Deiola, al fianco di Stulac e Barillà. Il Parma darà priorità alla fase di non possesso per cercare poi di sviluppare le ripartenze con la straordinaria velocità di Gervinho. Sepe tornerà al San Paolo da ex, non ci saranno Grassi e Dezi fermati dagli infortuni, rientra Ciciretti che dovrebbe partire dalla panchina, Inglese sarà il punto di riferimento in attacco, D’Aversa gli chiederà di proporsi per il fraseggio con i compagni ma allo stesso tempo d’attaccare la profondità quando sarà possibile. Ecco il grafico con la probabile formazione del Napoli:
