Fabio Andreotti, uno dei procuratori di Lorenzo Insigne, ha parlato ai microfoni di Radio Crc durante la trasmissione Si Gonfia la rete per fare il punto sul momento di Insigne. Ecco quanto evidenziato da IamNaples.it:
“Lo auguro al Napoli, alla società e a Lorenzo di poter diventare il Totti di Napoli. Insigne ha dimostrato di fare cose importanti e che aspetta di tracciare il percorso del futuro e lo faremo alla fine della stagione. Non andiamo in cerca di un rinnovo, andiamo in cerca di un progetto che sancirebbe Lorenzo come punto fermo del progetto stesso. Tecnicamente Lorenzo lo è già, effettivamente va provata questa cosa attraverso altri aspetti. L’ambizione del ragazzo è quella di rimanere a vita a Napoli e scrivere una storia ancora più importante in azzurro. Non dipenderà solo da lui, bisognerà capire se De Laurentiis voglia farlo o meno. Sembra ci siano tutti i presupposti per tracciare insieme un progetto, ci sono sensazioni positive ma un conto è dirlo un conto è farlo. Mertens? Giusto che sia su tutti i giornali dopo l’ultima prestazione, ha dimostrato di essere un calciatore importante. Bisogna chiedere a Sarri quali saranno i calciatori che giocheranno le prossime partite, se Lorenzo, Mertens o Callejòn. L’obiettivo della squadra era quello di arrivare allo scontro diretto con la Roma con 5 punti di distacco per consolidare il secondo posto. Tutti sono felici per come le cose stiano andando. La piazza napoletana, complici i giornalisti di alcune testate, spesso e volentieri esaspera in positivo o in negativo le situazioni. Il reparto offensivo del Napoli, in questo momento, è costituito da grandi protagonisti. Da Mertens a Insigne, fino a Higuain e Gabbiadini. Si tratta di calciatori importanti, Sarri è stato impeccabile nell’alternare questi calciatori portando a casa dei risultati. Non cambierei niente del cammino del Napoli, proseguirei su questa squadra. Il fatto che la Juventus vinca l’ulteriore scudetto è frutto di una pianificazione importante negli anni, è un’azienda importante che fattura tre volte quello che fattura il Napoli. Alcune aziende sanno come muoversi per prendere determinate risorse e ottenere risultati”.
