Sarri: “Non è assolutamente vero che il silenzio stampa sia dovuto a me: la società ha scelto la strada del silenzio stampa ed io mi sono adeguato. Callejon-Milik-Mertens è una delle possibilità che abbiamo, soprattutto quando Insigne avrà bisogno di un turno di riposo. Raiola? Non so neanche esattamente cosa abbia detto. Cambiare aria? La squadra me la troverà lui! (ride ndr.) Forse le sue supposizioni derivano da qualche informazione di mercato, ma io non penso affatto al mercato. Per il momento, bisogna pensare partita dopo partita, valutazioni di questo di tipo vanno fatte a fine stagione. Allenamento? Non vedo quanto possa riguardare il pubblico se ci alleniamo o meno. Lo Shakhtar è una squadra molto forte e con calciatori offensivi dotati di grande tecnica: sanno attaccare con molti calciatori, visto che hanno terzini che spingono molto, e ci costringeranno a difendere bassi. D’altra parte, questa insidia può rivelarsi utile e può fornirci anche opportunità in fase offensiva. La prima gara è sempre condizionante: abbiamo preso la squadra più forte della quarta fascia, poi c’è il Manchester City che non ha bisogno di presentazione, ed infine c’è una squadra dal tasso tecnico elevatissimo come lo Shakhtar; è davvero un girone complesso. Giochiamo in questo modo da tre anni, non penso che le difficoltà riscontrate dipendano dalla conoscenza del Napoli… A me piace giocare bene per 90 minuti, non certo per 45 o 60. Credo che nelle ultime partite abbiamo trovato maggiore solidità difensiva nei momenti di sofferenza e, con la qualità che abbiamo davanti, possiamo anche andare a conquistare il risultato; il nostro obiettivo e la nostra filosofia devono portarci a prendere in mano la partita fin da subito. Non sono soddisfatto di come abbiamo giocato le ultime due partite: continuando così, prima o poi ci lasceremo le penne. Il calendario non aiuta ed è una follia assoluta, visto che per tre mesi avremo problemi ad allenarci. Quando dicevo che era folle lasciare il mercato aperto per tre mesi, venivo preso in giro, invece quando lo dice Agnelli…Hamsik? Per me è un calciatore insostituibile, ha delle caratteristiche che non ha nessuno dei nostri centrocampi. Esce dal campo in tutte le partite proprio per farlo riposare il più possibile: quando un calciatore come Marek ha un momento difficile, io lo faccio giocare anche di più, poiché so che lui dopo mi darà il 101% “.
Milik: “Non so se potrò giocare domani, ma qui è arrivata una squadra intera e non devo parlare soltanto di me: dobbiamo raggiungere i nostri obiettivi in quanto squadra. Io sono pronto a scendere in campo se il mister lo riterrà opportuno, anche perché ho disputato anche una gara con la Nazionale. Non credo di aver perso qualcosa nel corso di questa stagione, anzi ritengo di essere cresciuto molto, dedicandomi al lavoro mentale, visto che non potevo allenarmi in campo. Il girone è molto complicato: non c’è bisogno di presentare il Manchester City e affronteremo anche i campioni d’Olanda, quindi dobbiamo prepararci al meglio per tutte le gare. Domani dobbiamo mettere in mostra le nostre capacità e creare molte occasioni, cercando in tutti i modi di vincere. Lo Shakhtar Donetsk è una squadra attrezzata ed insidiosa”.
Prima dell’inizio della conferenza, Nicola Lombardo, responsabile della Comunicazione della SSC Napoli ha voluto precisare in seguito ad una domanda rivolta a Milik: “Milik è presente in conferenza perché non è infortunato, ma ciò non ha niente a che vedere con la formazione di domani”.
Benvenuti alla diretta testuale di IamNaples.it della conferenza stampa di Maurizio Sarri e Arek Milik, rispettivamente allenatore ed attaccante del Napoli, alla vigilia della sfida tra Shakhtar Donetsk e Napoli valevole per la prima giornata della fase a gironi di Champions League, girone F.
