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Napoli-Juventus 0-1, le pagelle: Hamsik e Mertens spettri. Reina provvidenziale, bene Allan

Reina 7: Provvidenziale la parata sullo scavetto di Higuaìn, mentre non può nulla sul Pipita che lo trafigge sul primo palo al 13′. Miracoloso l’intervento col quale nega il colpo del ko a Matuidi.

Hysaj 5.5: Qualche piccola difficoltà nella prima parte di gara, poi la Juve si chiude nella trequarti e non ha un gran lavoro da fare. Si perde Matuidi per tutta l’azione che avrebbe potuto portare al raddoppio bianconero.

Albiol 5.5: Meno sicuro e convincente del solito. Commettet troppi errori in fase di impostazione, qualcuno anche abbastanza pericoloso in una zona del campo critica.

Koulibaly 6: Sul gol di Higuaìn fa quello che può per evitarlo. Provvidenziale l’intervento su Pjanic, rimediando all’erroraccio di Albiol. Nel finale funge da attaccante aggiunto senza particolari fortune.

Mario Rui 5: In difficoltà sulla corsia mancina. Sbaglia i tempi di chiusura quando Higuaìn al 13′ sblocca il match. Pochi spunti da parte sua, nella ripresa appare piuttosto affaticato (76′ Maggio s.v.)

Allan 6: E’ il giocatore che garantisce maggiore dinamismo alla manovra azzurra. Fronteggia gli avversari e cerca di trovare lo spunto giusto. Non osa con le conclusioni dalla distanza, viene sostituito per far spazio a Zielinski (Zielinski 6: Un paio di buoni suggerimenti per i compagni mirati a scardinare la difesa avversaria e poco più).

Jorginho 5.5: Fa il suo compito senza eccellere, ma soprattutto nei primi minuti è in evidente difficoltà non riuscendo ad esprimersi secondo la sua volontà.

Hamsik 5: Continua il periodo negativo dello slovacco. Gara anonima anche questa sera in cui sarebbe servito un suo guizzo per strappare quantomeno un pareggio che poteva rivelarsi fondamentale per il prosieguo del campionato.

Callejòn 5: Non è la partita congeniale alle sue caratteristiche. La Juve lo ingabbia e lui non riesce ad incidere con i suoi consueti tagli.

Mertens 5: Nella morsa di Benatia e Chiellini non si esprime al massimo delle sue qualità. Gioca pochissimi palloni e si lascia prendere anche dal nervosismo.

Insigne 5.5: Va spesso alla conclusione dalla distanza, ma i suoi tentativi risultano spesso eccessivamente velleitari. Ci prova, ma non riesce ad indovinare la giocata vincente anche per i compagni. Esce per una botta rimediata (76′ Ounas 6: Qualche buono spunto, magari sarebbe stato utile inserirlo anzitempo).

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