Ciro Venerato, giornalista Rai, ha svelato tutti i retroscena del caso Verdi nel corso di Goal Show, su Televomero: “Il giocatore non aveva chiuso le porte al Napoli prima di partire in vacanza per Dubai. Il fatto paradossale è un altro: ieri mattina, intorno alle 10:30, gli azzurri hanno ricevuto la telefonata di uno degli agenti di Verdi, che ha comunicato ai dirigenti di essere ormai vicini al convincimento del ragazzo, pronto a presentarsi a Milano per ascoltare la proposta napoletana.
De Laurentiis, a Milano per le riunioni di Lega, vi è rimasto proprio per la trattativa. Verdi doveva salutare il Bologna intorno alle 19:30 e recarsi a Milano per l’incontro decisivo. Alle 18:30 Giuntoli ha sentito l’agente Orgnoni, aprendo a un mega-contratto da due milioni bonus compresi, ma lì accade l’ineluttabile: il procuratore, sic et simpliciter, ha detto al ds che il ragazzo ci aveva ripensato anche per motivi personali.
Il ds, con De Laurentiis a Milano e il contratto già pronto, non si era arreso ed aveva dato un altro paio di giorni al giocatore per fargli cambiare idea, ma l’agente aveva fatto capire che c’erano pochi margini di manovra. A quel punto Sarri ha contattato direttamente il ragazzo, spiegandogli che lo avrebbe impiegato in tutte e tre le posizioni dell’attacco, ma la risposta è stata questa: ‘Mister la ringrazio, il problema non è tecnico ma personale, voglio proseguire a Bologna fino a giugno, quando poi prenderò le mie decisioni’. Il mister ne ha preso atto, e la trattativa si è arenata lì”.
