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RILEGGI IL LIVE – MANN, De Laurentiis: “Se compriamo qualcuno rischiamo di lasciarlo in panchina…”

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21.10 – De Laurentiis: “Mi hanno colpito le variabili del ciuccio. Per rispetto alla storia del Napoli ho chiamato all’inizio la squadra Napoli Soccer per creare un distinguo perché mi sembrava assurdo che si dovesse giocare in serie C. Invece appena arrivati in B ho rimesso la denominazione Ssc Napoli. Questa società ha sempre guardato al futuro, con una propria autonomia, usando delle tecniche non usate in passato. Abbiamo fatto dei passi da gigante dal 2007 ad oggi, senza mai dover chiedere scusa a nessuno. Il calcio sta cambiando, e’ difficile avere a che fare con determinate squadre europee. L’Arsenal non vince uno scudetto da anni e spesso non e’ andato in Champions League, hanno speso 350 milioni di sterline solo per fare lo stadio. Se andiamo in Comune o a Roma, abbiamo solo pernacchie. C’e’ solo un 38% che va a votare in un paese che non si sa governare. Siamo eroici, in dieci anni abbiamo scritto la storia, sono passati qui Quagliarella, Lavezzi, Mertens. Non abbiamo vinto lo scudetto, non gioco io. Mi sono stancato sempre di sentire chi compri, noi recuperando Milik e Ghoulam dobbiamo stare attenti perché rischiamo poi di comprare qualcuno e lasciarlo in panchina. Guardate come sta crescendo il sostituto di Ghoulam, anche Ounas piace a Sarri che schiera quelli piu’ pronti. Usciamo dalla logica “cacc e sord” perchè ne abbiamo tirati fuori tanti con intelligenza. Dobbiamo capire dove sta andando il calcio con i cinesi, gli americani. E’ facile comprare, bisogna combinare i fattori della produzione per avere un risultato concreto. Lo stadio per i tifosi e’ una botta di vita, io non voglio deluderli ma la palla è rotonda. Abbiamo avuto degli allenatori che hanno fatto bene la storia del Napoli, quando ho portato Reja in A mi hanno dato del pazzo, Mazzarri ha fatto quattro anni splendidi, Benitez due anni considerevoli, poi e’ venuto questo signore e facevano dei manifesti dicendo che ero pazzo, poi e’ diventato lui il protagonista e io gli cedo il carro. Scusatemi se non riesco a farvi felice, ma ci provo. Voi tifosi siete il mio gol. Area per il Museo? Avete visto cosa sta succedendo a Bagnoli? Sto cercando io un terreno che sia perfetto, poi può essere anche che questo posto sia a 7 chilometri da Napoli, l’importante e’ che sia raggiungibile per ferro e per l’autostrada. A volte muoversi a Napoli e’ complicato, mi sono anche stufato di una città in cui da dieci anni devo avere 7 milioni. Pensate quanti giocatori giovani potevo comprare e avere così un bacino d’autofinanziamento. Scudetto o Champions? Non rinuncio a nulla, la cosa più’ bella della vita e’ sognare”.

21.00 – Di nuovo Giulierini: “Questo museo ha toccato cinquecentomila visitatori, queste mostre possono portare nuovo pubblico, prevediamo nei prossimi due anni di arrivare ad 1 milione di visitatori”

20.50 – Queste le parole di Alessandro Formisano, head of operations della SSC Napoli: “E’ importante raccontare la storia, non solo i 91 anni della Ssc Napoli ma anche quelli precedenti. E’ una mostra temporanea, chiude il 28 Febbraio, vuole raccontare una parte della storia del Napoli. Non abbiamo esposto tutto quello che si poteva esporre, e’ stato fatto un lavoro di selezione. Il percorso che la squadra fa viene riportato anche in questa mostra. Abbiamo insieme mondi diversi, questa mostra racconta la storia dagli occhi dei protagonisti ma abbiamo in mente di farne altre. Questa mostra e’ già un successo, nella determinazione di raggiungere un obiettivo. La squadra e’ espressione del nostro modo di lavorare. Abbiamo messo delle eccellenze insieme ottenendo un risultato straordinario. Mi unisco ai ringraziamenti di Paolo, Serena Venditto ha Dato un percorso di didattica museale a questa mostra. Uno degli obiettivi di questa mostra e’ creare valore, voglio ringraziare tutti i nostri sponsor che hanno contribuito economicamente e moralmente. Nessuno e’ stato assunto per questa mostra, il nostro staff ha lavorato su questo mentre seguiva anche altri aspetti. Tutti coloro che visiteranno la mostra avranno anche una guida. Tante grandi firme campane ha raccontato la storia del Calcio Napoli dal proprio punto di vista. La mostra e’ corredata da un’applicazione gratuita che permette di avere tantissime informazioni. Davanti ad ogni bacheca potete ricevere delle notifiche su quello che si sta
Vedendo”.

20.45 – E’ il momento di De Laurentiis“E’ corretto associare il calcio all’arte, entrando in questo museo ci si emoziona. E’ un percorso espositivo che ti fa andare indietro nel tempo, questa mostra vuole rappresentare il Mito in maniera non sensazionalistica. Quando avremo la casa del Napoli, ci sarà anche il museo. I bambini avranno delle sorprese a ripercorrere la storia con oggetti custoditi con grande amore, credo che da qui si possa partire. Questa mostra non ha niente a che vedere con il museo del Napoli, con quello che un domani potrà essere organizzato in maniera spettacolare, con gli anni che dovremo cavalcare e in una sede ideale che ancora dobbiamo riuscire a trovare. Mi sembra piu’ corretto un percorso museale, non mi sembra giusto portarla al San Paolo”.

20.40  Introduce Paolo Giulierini, Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli: “Abbiamo iniziato un percorso col Napoli nel 2016, ne e’ venuto fuori un prodotto d’ottima qualita’. Perché in un museo la storia del calcio? Perche’ il museo sviscera delle identità? Una delle grandi identità di questa città e’ la squadra di calcio, il Museo non poteva non incontrarsi con questa tematica. Un museo può collaborare attivamente con la società di calcio dando un contributo scientifico. Certe esperienze all’estero sono più avanti, speriamo che in futuro possa venir fuori un grande museo. Questa mostra può essere una sorta di ambasciatore della storia di questa società, sono sempre associati ai cimeli delle fotografie in bianco e nero. Ringrazio di cuore il presidente De Laurentiis, Alessandro Formisano. La cultura ed i valori del calcio si possono incontrare con quelli dell’arte. Voglio ringraziare Andrea Mandara che ha ricongiunto tutto, Ludovico Solima che ha avuto per prima l’idea di collaborare con il Napoli, Serena Venditto che ha avuto la pazienza di scrivere i testi. Questo e’ il miglior regalo di Natale che la società poteva fare ai tifosi, ci gratifica di un protagonismo assoluto”.

20.25 – E’ arrivato De Laurentiis: “La mostra? E’ bella. Anche l’occhio vuole la sua parte”

20.00 – Nel corso della serata dovrebbe arrivare anche il presidente De Laurentiis.

Benvenuti alla diretta testuale di IamNaples.it della conferenza stampa di presentazione della mostra temporanea della Ssc Napoli che si terrà al Museo Archeologico Nazionale di Napoli fino al 28 Febbraio. Un’occasione importante in cui saranno per la prima volta esposti nel pubblico anche i trofei precedenti all’era De Laurentiis che erano chiusi in una banca.

Dai nostri inviati Ciro Troise e Giancarlo Di Stadio

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