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RILEGGI LIVE – Restyling San Paolo, il Sindaco De Magistris: “Non potevamo più attendere, senza il nostro intervento il rischio chiusura era concreto”

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Ecco alcuni scatti della conferenza stampa:

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10:47 – Chiude il Sindaco: “Si parte a dicembre di quest’anno, dureranno 90 giorni. I primi interventi riguardano gli spogliatoi, gli impianti elettrici, la tribuna stampa e altri interventi significativi curati nel dettaglio. Coinvolgeremo la città nella realizzazione della parte sottostante che porta agli spogliatoi, parte la progettazione esecutiva degli altri lavori come i bagni e i seggiolini che inizieranno dopo l’ultima partita in casa dell’attuale campionato. Nel giro dei due anni spenderemo tutti i 25 milioni stanziati. Se poi interverrà anche il progetto della Ssc Napoli faremo ulteriori ragionamenti, se ciò non dovesse accadere siamo già pronti a chiedere un ulteriore mutuo al credito sportivo per intervenire poi sulla complessiva struttura in gabbia sovrastante lo stadio San Paolo. Siamo soddisfatti, si tratta di lavori fatti con competenza e amore per il calcio nella nostra città. Operiamo in perfetta sintonia con la società e in dialogo costante.”

10.45 – L’assessore Borriello sul Palabarbuto e sul Napoli Basket: “Abbiamo stanziato 80mila euro per lavori per la messa in sicurezza prelevati dal fondo di riserva. Vogliamo dar corso alla strutturazione più importante del Palabarbuto. Lo facciamo con l’attenzione che diamo al basket napoletano. Quando abbiamo conosciuto il Napoli Basket li abbiamo ospitati nei nostri uffici. L’attenzione è massima, stiamo facendo un grande lavoro su questi impianti. Convenzione con il Napoli? È stata votata nell’ottobre 2015, che prevedeva un aumento del canone con l’aggiunta di ulteriori costi da parte della società.”

10:42 – Il sindaco De Magistris sul rapporto con il Napoli e con De Laurentiis: “Rapporto con il Napoli? Sono sempre rapporti dialettici, franchi e leali e in certi momenti difficili. Il dialogo sta andando avanti bene, ci sono stati momenti di tensione. Con questo segnale vogliamo contribuire al miglioramento dei rapporti con il Napoli. Ci stiamo facendo carico di cose che in altre parti d’Italia si sono fatti carico altri. Vogliamo lavorare in sintonia con la società, ma bisogna considerare che lo stadio è e deve considerato uno stadio popolare. L’accesso alle curve dovrà essere considerato popolare. Lo sport è per tutti, anche chi non ha particolari denari deve accedere allo stadio.”

10: 40 – Il Sindaco De Magistris sul Collana e sulle Universiadi: “Sul Collana? Facciamo un passo in avanti, vogliamo capire cosa c’è dietro. Se si vuole affidare il Collana a qualcuno, se lo possono scordare. Se c’è un piano industriale serio, il Comune ci sta. Il Comune vuole garantire che i beni comuni siano di fruizione collettiva, di tutto. Così come il San Paolo è lo stadio della Città. Fu un errore affidarlo alla Regione, non esista in nessuna parte d’Italia che la Regione gestisce. Il Comune non arretra, avanza. Stiamo chiedendo alla Regione di mostrarci cosa s’intende fare con il Collana. Non riusciamo a comprendere perchè il Collana non venga incluso per le Universiadi. C’è un’opportunità straordinaria che è data proprio dalle Universiadi. Il San Paolo è soprattutto calcio, il Collana è il vero stadio dello sport. Con le Universiadi si può tornare a parlare di altri sport, di parlare di basket. Gli impianti sportivi saranno di fruizione popolare.”

10:37 – Riprende la parola il Sindaco De Magistris: “Al di là delle partite, il crono-programma è certo. A dicembre si comincia, tutti i lavori indicati adesso hanno durata di 90 giorni. Bisognerà vedere poi quali partite ci saranno, dovremo far funzionare la macchina. Lo sforzo compiuto e la qualità dell’intervento è notevole. La partenza avverrà entro il 31 dicembre 2016. Ho sempre avuto una posizione aperta al confronto. Quando fu prospettata l’idea di costruire un nuovo stadio l’abbiamo valutata. C’è un legame affettivo con la società, il secondo step sarà relativo alla riqualificazione dell’area esterna in vista delle Universiadi. Avere anche la zona di Piazzale Tecchio riqualificata fa piacere. È stata presa questa strada, è inutile parlare del fatto di fare un nuovo stadio. Non è all’ordine del giorno, il San Paolo resta lo stadio del popolo. Non è all’ordine del giorno, il San Paolo resta lo stadio del popolo. Il dialogo con la società va avanti sempre, abbiamo lanciato la macchina sul San Paolo, non ci fermiamo più. Progetteremo tutto, se poi subentrano fatti nuovi bene, altrimenti andiamo avanti. Sulla capienza di un eventuale stadio nuovo? Non c’è ancora un accordo, non c’è una proposta concreta. Il dibattito è stato talmente ampio, sono state sviscerate tutte le ipotesi. Si è passati dall’ipotesi all’immediata esecuzione. Vogliamo avere un ottimo rapporto con la società, attendiamo una proposta in merito per poi valutarla con la società.

10:30 – L’assessore Borriello:Sulle Universiadi? L’impiantistica partenopea non è negativa così come appare. La maggior parte degli impianti si trovano nella periferia della città. La nostra impiantistica, per quanto vecchia e anziana, non è sempre in pessimo stato di manutenzione. Non è fatiscente come qualcuno vuol far credere. È chiaro che abbiano bisogno di aggiornamento, ma non ci sono situazioni di degrado estremo. Napoli si candida a città dello sport del 2019.”

10:18 – Parla il sindaco De Magistris: “Ringrazio tutti, ringrazio i dirigenti e funzionari del Comune di Napoli. C’è uno sforzo pubblico del Comune di Napoli e di Napoli Servizi. Non è stato facile, c’è stata tanta generosità. Tutto ciò di cui parliamo oggi non è in conflitto con la società. Abbiamo un dialogo costante, siamo intervenuti perchè era sotto gli occhi di tutti che non si poteva più attendere. Non si poteva più mettere una pezza qua e là per evitare la chiusura del San Paolo che aveva bisogno di interventi. Non si metteva mano al San Paolo da Italia 90, in cui furono fatti più danni che altro. Il San Paolo è lo stadio della città, del popolo. È lo stadio di tutti non di qualcuno. È un crono-programma serio, scandito che non va in conflitto con la stagione agonistica del Napoli. I primi interventi partono entro la fine di quest’anno. Parte la progettazione per l’altra parte, verranno fatti lavori significativi in estate. I lavori riguarderanno tutto lo stadio. Ringraziamo il Coni, che ci ha dato un sostegno molto forte. Vogliamo coinvolgere la città. Vogliamo costruire luoghi accoglienti per eliminare il degrado degli ultimi anni. L’obiettivo è valorizzare questa somma di denaro non scontata. È stato un investimento importante per il valore speciale di questo stadio. Non sono soldi sprecati o persi. C’è un legame forte tra città e calcio. Se il Comune non interveniva con forza, c’era il rischio concreto di non giocare più al San Paolo. Siamo tutti impegnati a rispettare il crono-programma. La data di inizio degli altri lavori è dopo l’ultima gara di campionato. La società deve farci sapere se va avanti con il progetto dello stadio. Se ciò non dovesse accadere, siamo pronti per stabilire un nuovo tavolo con il Coni per superare il problema delle ingabbiature in ferro volute con i lavori per Italia 90. Non è un mero tinteggiamento dello Stadio San Paolo, è un impegno importante. Lo stadio resterà quello. Abbiamo voluto rispettare la volontà di tanti napoletani.”

 

10:11 – Prende la parola l’ingegnere del Comune Minieri: “Ci saranno tanti lavori al San Paolo per ottemperare alle disposizioni della Uefa e degli organi di controllo. Inizieremo entro fine anno con i primi interventi dell’importo di 1,4 milioni di euro, avranno durata di 90 giorni. Interverremo sull’impianto anti-incendio, sulle vie di fuga, poi lavoreremo al percorso tecnico per il passaggio delle squadre in campo. Il sottopassaggio valorizzerà la storia del club con nove moduli che ripercorranno i 90 anni del club. Arriviamo poi agli spogliatoi verranno recuperati e riqualificati, con tutti gli elementi di confort che ne dovranno garantire l’utilizzo nel migliore dei modi. Arriveremo alla tribuna stampa, settore che attualmente è sprovvisto di sistema di protezione agli agenti atmosferici come acqua e vento. Sistema di protezione che prevederà anche l’abbattimento di barriere architettoniche che esistono. Saranno destinate postazioni ad hoc, sarà consentita la fruibilità anche ai diversamente abili. Attraverso questo sistema di protezione, ci sarà l’installazione di un impianto fotovoltaico che renderà autonomo dal punto di vista energetico questo settore.”

 

10.05 – Parla l’assessore allo sport Ciro Borriello: “Ci sono state assolute difficoltà legata agli impianti chiusi dagli organi di controllo. Partiamo con il San Paolo, possiamo annunciarvi qualcosa di importante. Ci sono i grafici dei primi interventi che andremo a fare. La prima tranche di lavori avrà il costo di 1,4 milioni di euro per interventi legati a quelli che la Uefa ci aveva indicati, relativi all’area di ospitalità per gli ospiti, allatribuna stampa che sarà finalmente di livello europeo, spogliatoi e questioni che attengono alla sicurezza con la modifica strutturale dell’impianto antincendio. È una presentazione importante, abbiamo impiegato tante risorse per il San Paolo. In tanti ritengono questi interventi inutili, il San Paolo è strategico per la città. Per 25 anni lo stadio non ha avuto interventi programmatici, noi ci stiamo riuscendo anche grazie ad un confronto con la Ssc Napoli che ringraziamo. Il San Paolo è un bene comune per la città e per i cittadini, va messo a posto da parte del Comune. Il Palavesuvio viene dissequestrato per intervenire su questioni relative alla sicurezza. Fu sequestrato a mancanza di requisiti di sicurezza che non attengono alla gestione comunale ma alla gestione quotidiana di chi ne fruisce.”

10:00 – Inizia la conferenza stampa

Gentili lettori benvenuti alla diretta testuale di IamNaples.it della conferenza di presentazione dei lavori di restyling al San Paolo, tenuta dal Sindaco De Magistris e dall’assessore allo Sport Borriello presso la sala della Giunta di Palazzo San Giacomo.

Dal nostro inviato Ciro Troise

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I Am Naples Testata Giornalistica - aut. Tribunale di Napoli n. 33 del 30/03/2011 Editore: Francesco Cortese - Andrea Bozzo Direttore responsabile: Ciro Troise © 2021 IamNaples
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