Dai Zenoni ai Filippini passando per i D’Ambrosio, la storia del calcio italiano è ricca di fratelli gemelli, talvolta compagni ma anche avversari. Passato, presente e futuro: negli Allievi Nazionali dell’Avellino ci sono i gemelli Spina pronti a conquistare la scena. Manolo e Leandro, rispettivamente centrocampista ed attaccante classe ’98, si stanno mettendo in mostra con la maglia biancoverde e sognano un futuro all’altezza degli altri gemelli della storia del calcio. ACesinali, piccolo comune dell’Irpinia, comincia il percorso calcistico dei fratelli Spina; entrambi crescono nell’Asd Cesinali Calcio fino al 2010, quando è l’ex responsabile del settore giovanile dell’Avellino Paolo Vecchia a puntare su di loro e a portarli nel vivaio biancoverde. L’avventura inizia nei Giovanissimi Regionali, poi il passaggio nei Nazionali, dove Leandro ha realizzato dieci gol. Nella seconda stagione nei Giovanissimi Nazionali il nome dei fratelli Spina comincia a girare tra gli addetti ai lavori, mister De Palma allora li lancia sotto età nel gruppo degli Allievi Nazionali. Entrambi riescono a trovare anche abbastanza spazio, Leandro si mette in mostra segnando sette gol.
L’esplosione definitiva è avvenuta, però, nell’annata in corso: l’Avellino è al sesto posto nel girone C con diciannove punti e le individualità che si sono maggiormente messe in mostra sono proprio i gemelli Spina. Manolo è un centrocampista completo, sa muoversi nelle due fasi, ha un buon calcio, sa verticalizzare con rapidità di pensiero e d’esecuzione, Leandro è un attaccante veloce, esplosivo nello scatto breve, ricorda Francesco Tavano anche se s’ispira a Dybala, giocatore che ammira particolarmente. Ha segnato quattro reti (uno anche al Napoli) e realizzato quattro assist, dovrebbe rientrare la settimana prossima da un infortunio che ha condizionato molto l’andamento della sua squadra, a secco di vittorie dal 19 ottobre e che ha realizzato un solo gol nelle ultime tre partite contro Bari, Palermo e Frosinone. Leandro salterà anche la trasferta di Roma contro la Lazio, dovrebbe rientrare la settimana prossima in casa contro il Pescara.
Gemelli che viaggiano sempre uno al fianco dell’altro, molto uniti e con lo stesso sogno: il Partenio. Chissà se anche gli Spina entreranno nella storia del calcio, le potenzialità ci sono, l’Avellino ci crede, sognare non costa nulla.
Fonte: Ciro Troise per Gianlucadimarzio.com
